Il mercato delle assicurazioni parametriche è stato al centro di un Seminario organizzato da Ivass lo scorso 10 maggio “Le polizze parametriche tra mercato, tecnologia e diritto“, cui hanno partecipato – tra gli altri – Umberto Guidoni (Co-Direttore Generale ANIA), Chiara Frigerio (Professore associato Università Cattolica e Segretario Generale CETIF), Renato Santagata (Professore ordinario Università di Napoli “Parthenope”), Maurizio Hazan (Avvocato Studio Legale Associato THMR), Daniela D’Andrea (CEO Swiss Re). A seguire una Tavola rotonda, dove Stefano Ferri (Responsabile attuariato DNA e riassicurazione-Generali Italia), Mauro Gentini (Dirigente Rischi Speciali di Gruppo-Società Reale Mutua), Roberta Spadoni (Head of Parametric Insurance Solutions-Revo Insurance) hanno discusso il tema “Le esperienze delle imprese nella creazione di polizze parametriche. La rilevanza degli oracoli e le interrelazioni con le piattaforme digitali”.

D’Andrea (Swiss Re) ha in particolare fatto una panoramica molto interessante sul mercato globale delle assicurazioni parametriche, stimato a circa un miliardo di dollari di premi, con limiti che variano dagli 1-10 milioni per polizze corporate fino ai 630 milioni di copertura contro il terremoto acquistati dal Governo del Cile nel 2023. Un settore insomma in forte crescita, con un aumento previsto della valutazione degli assicuratori attivi in questo segmento del 9,9% dal 2022 al 2031.

Le catastrofi naturali sono state e probabilmente saranno l’ambito di maggior diffusione di questo tipo di polizze. A livello geografico, l’area con la maggiore crescita è stato il Nord America, soprattutto a causa delle numerosi catastrofi naturali che hanno colpito la zona nel corso degli ultimi anni.

In Europa, a parte alcuni casi di paesi con dedicata regolamentazione assicurativa (i.e.
Austria, Danimarca, Bulgaria), le polizze parametriche si qualificano come contratti assicurativi, sulla base del il principio indennitario, presenza di un interesse assicurabile, prova del danno. In Belgio, Francia, Irlanda, Spagna, Regno Unito si registra un discreto sviluppo di questi prodotti; altri come Germania, Grecia, Italia, Olanda, Lussemburgo, Portogallo presentano secondo il riassicuratore elvetico buone prospettive di sviluppo
soprattutto legate al cambiamento climatico e eventi naturali.

Quali aziende e settori utilizzano l’assicurazione parametrica?

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