ANIA Trend Infortuni e Malattia: crescita del 15,2% della raccolta Malattia nel I semestre 2023, rimborso spese mediche la garanzia più diffusa
I premi del ramo Malattia sono stati nel I semestre 2023 pari a € 2,2 mld, in aumento del 15,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Secondo quanto riporta ANIA in un report, nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel I semestre 2023 al 67% della raccolta totale premi contabilizzati, in aumento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 33%. In crescita anche il comparto del new business delle polizze collettive, con un’incidenza del 52% sul totale nuovi premi, a fronte del 41% registrato nel I semestre 2022.
Le principali garanzie assicurate
A differenza del ramo Infortuni vi è una minore eterogeneità di offerta fra le polizze individuali e quelle collettive, con la garanzia rimborso spese mediche che risulta la più diffusa.
Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali, si stima che nel I semestre 2023 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 702 mln, in aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 2,7 milioni di polizze attive (+63% rispetto al I semestre 2022). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 22% (era pari al 26% l’anno precedente), per un ammontare di € 153 mln (-6,0%).
Anche nei primi sei mesi del 2023 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche; nel dettaglio, tale garanzia raccoglie il 62,6% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a quasi € 440 mln, in aumento del 13,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi ammontano a quasi € 93 mln e risultano in calo (-8,6%) rispetto al I semestre 2022, pari al 21% dei premi contabilizzati e al 60% del totale new business.
L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari a circa il 12% dei premi contabilizzati e registra l’aumento più significativo (+31,2% rispetto all’anno precedente) con un ammontare pari a 83 mln, di cui il 32% di nuova produzione.
I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 88 mln (il 12,6% del totale premi) e hanno superato la raccolta della garanzia invalidità permanente, aumentando del 23,6% rispetto allo stesso periodo del 2022; di questi premi il 15% deriva da nuove polizze individuali emesse, più che raddoppiati rispetto al I semestre 2022.
La garanzia che copre il rischio di long term care da malattia rimane, anche nei primi sei mesi del 2023, poco significativa (pari allo 0,2% della raccolta premi), in quanto commercializzata più frequentemente nel comparto Vita. La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come, ad esempio, l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce quasi il 13% dei premi contabilizzati (circa € 90 mln).
Relativamente al settore delle polizze collettive, ANIA stima un volume premi di € 1,4 mld, di cui l’11% afferente a nuova produzione, in aumento (+17,8%) rispetto al I semestre 2022.
Per questa tipologia di polizze, l’incidenza della garanzia rimborso spese mediche risulta ancora più elevata rispetto alle polizze individuali (vi contribuisce la copertura offerta da casse sanitarie privatistiche o da aziende in favore dei propri dipendenti); nel dettaglio, tale garanzia costituisce circa l’86% del totale premi contabilizzati (a fronte dell’84% del I semestre 2022), per un ammontare pari a € 1,2 mld (di cui l’11% relativo a nuova produzione), in aumento del 20,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La seconda garanzia maggiormente diffusa anche per le polizze collettive è la diaria, che registra nel I semestre 2023 una raccolta premi di € 74 mln, pari al 5,1% del totale dei premi e con un incremento annuo del 10,7%. Per la garanzia invalidità permanente si osserva un’incidenza sul totale dei premi del 3,6%, a fronte di un volume premi di € 52 mln in linea rispetto al I semestre 2022). Anche nelle polizze collettive la garanzia long term care risulta poco commercializzata, ammontando nel periodo analizzato a € 17,7 mln (poco più dell’1% del totale premi contabilizzati), il 7,0% in più rispetto all’anno precedente. La categoria altro nel I semestre 2023 risulta pari a € 61 mln, il 4,2% dei premi contabilizzati, di cui il 31% proveniente dalla sottoscrizione di nuovi affari.
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