Crescita a due cifre ad aprile per il mercato dei veicoli di seconda mano. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un incremento del 19,7% rispetto ad aprile 2023, che si ridimensiona tuttavia al 7,8% in termini di media giornaliera, in ragione della presenza di due giornate lavorative in più. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 191 usate ad aprile e 184 nel primo quadrimestre dell’anno.
I dati emergono dall’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, in vetta alla classifica del mercato dell’usato si trovano sempre le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina). In costante crescita, tuttavia, le compravendite di auto ibride a benzina, che con un aumento del 53% hanno raggiunto una quota di mercato del 6,6%. In stallo, al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, fermo ad aprile su una quota dello 0,7%. Nel settore delle minivolture si conferma ancora una volta il primato del diesel (48,9% di quota ad aprile, in calo rispetto al 53,4% archiviato nello stesso mese del 2023), mentre l’incidenza delle ibride a benzina si posiziona all’8,6%, superando nuovamente le alimentazioni a gpl, attestate al 7,3%.
Incremento mensile anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di aprile in progresso del 20% rispetto all’analogo mese del 2023 (+8% la media giornaliera).
Nel primo quadrimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato aumenti del 10,6% per le autovetture, del 6,1% per i motocicli e del 9,3% per tutti i veicoli.
Vero e proprio balzo ad aprile per le radiazioni di autovetture, con un incremento del 32,6% rispetto ad aprile 2023 (19,3% in termini di media giornaliera), mese quest’ultimo che aveva fatto registrare un minimo assoluto per il settore. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,67 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 67) e a 0,71 nei primi quattro mesi dell’anno. Nonostante il risultato ampiamente positivo, va dunque sottolineato, il parco circolante italiano continua a crescere progressivamente.
In terreno positivo infine anche le radiazioni di motocicli, che hanno chiuso il bilancio mensile con un incremento del 19,5% (7,6% la media giornaliera).
Da gennaio ad aprile 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023 le radiazioni hanno archiviato aumenti del 26,7% per le autovetture, del 14,2% per i motocicli e del 25,9% per tutti i veicoli.