Maif ha annunciato a L’Argus de l’assurance, il lancio di una propria rete per mettere in contatto riciclatori, riparatori ed esperti al fine di promuovere l’uso di pezzi di ricambio usati nella riparazione delle auto.
La mutua francese Maif ha constatato che l’utilizzo di almeno un pezzo di ricambio usato rappresenta il 15,7% dei casi di riparazione di autoveicoli. Questa percentuale raggiunge addirittura il 25-30% per i veicoli di 8-10 anni. Tuttavia, la rete dei pezzi di ricambio usati è ancora piuttosto disorganizzata: il settore non è strutturato e non è facile mettere in contatto i vari attori.
I tempi per ottenere i pezzi di ricambio necessari sono spesso troppo lunghi. Tutti questi fattori rallentano lo sviluppo di questa soluzione più economica e più ecologica. “Per rispondere all’emergenza climatica e limitare le emissioni di anidride carbonica, dobbiamo essere in grado di offrire un maggior numero di riparazioni con parti riutilizzate. Oggi, più del 70% dei nostri membri accetta un pezzo riutilizzato quando glielo proponiamo“, afferma Cédric Videau, responsabile della rete di fornitori di servizi Maif.
Per promuovere i contatti tra riciclatori, riparatori ed esperti, Maif ha annunciato in esclusiva a L’Argus de l’assurance il lancio della propria piattaforma: l’hub ERP (parti riutilizzate). “L’idea è quella di facilitare gli ordini e l’approvvigionamento dai nostri riciclatori. Ciò che ci rende unici è che non prendiamo alcuna commissione su queste operazioni di matchmaking. Si tratta di qualcosa che per il momento non esiste senza commissioni“, spiega Cédric Videau.
L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere l’economia circolare e beneficiare di una rete efficiente e operativa per soddisfare la domanda.
Questo sistema è attualmente in fase di implementazione in tutta la rete di riparatori ed esperti con cui Maif collabora. Dopo una fase pilota alla fine del 2022, la metà dei riparatori (1.500 sui 3.000 della rete) ne è già dotata. Alla fine sarà così per tutti i riparatori.