Nonostante un anno decisamente impegnativo – caratterizzato da aumento dei tassi d’interesse, ritorno dell’inflazione, frenesia dei mercati finanziari – gli operatori della bancassurance francesi sono riusciti a resistere.
Hanno chiuso il 2022 con risultati complessivamente stabili. L’Argus fa un’analisi dettagliata della loro performance, mercato per mercato.
Come lo scorso anno, il podio è occupato, nell’ordine, da Crédit agricole Assurances, seguito da CNP Assurances e BNP Paribas Cardif.
Nel resto della top 10, il Groupe des Assurances du Crédit Mutuel (ACM) ha conquistato il quinto posto da Société Générale Assurances, che è così diventata sesta.
Il rapido aumento dei tassi d’interesse, la scarsa performance del mercato e l’aumento della concorrenza del risparmio regolamentato hanno penalizzato il ramo vita, che è rimasto stabile o ha subito un rallentamento. Con la notevole eccezione di Assurances du Crédit Mutuel (+10,1% del fatturato) o Prépar Vie (+18,7%).
Il ramo danni e infortuni, sia auto che casa, è stato dinamico per le compagnie di bancassicurazione, i cui rispettivi fatturati sono tutti in crescita. Anche in questo caso la classifica è piuttosto stabile, con i primi tre posti invariati rispetto all’anno precedente in entrambi i settori di attività, guidati da Crédit Agricole Assurances.
Le classifiche integrali sono state pubblicate sul numero 7806 del settimanale francese.