La Federazione delle Associazioni Europee di Gestione del Rischio (FERMA) ha invitato il settore assicurativo ad adottare un approccio più collaborativo alla cyber assicurazione, al fine di trovare un equilibrio tra la propensione al rischio del mercato e le esigenze di copertura degli acquirenti aziendali.
FERMA ha espresso il timore che il mercato delle assicurazioni cyber si stia evolvendo in modo isolato rispetto ai settori che assicura, portando a un aumento delle esclusioni e a una copertura più restrittiva, che potrebbe in ultima analisi compromettere l’attrattiva delle assicurazioni cyber per le aziende.
Philippe Cotelle, vicepresidente della FERMA e presidente del Comitato Digitale, ha sottolineato la criticità della cyber-assicurazione nell’attuale panorama aziendale. Cotelle ha evidenziato la necessità per il settore assicurativo di gestire la propria esposizione al rischio informatico, dato il rischio sistemico che esso comporta.
Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza di garantire che il prodotto assicurativo cyber rimanga attraente ed efficiente per gli acquirenti. Le recenti decisioni di limitare la copertura hanno creato incertezza sulla capacità dell’assicurazione di soddisfare i requisiti di rischio informatico in evoluzione degli assicurati, in particolare delle grandi aziende che attualmente rappresentano oltre l’80% dei premi cyber in Francia.
Typhaine Beaupérin, CEO e Segretario Generale della FERMA, ha fatto eco a questi sentimenti, sottolineando la necessità che tutti gli stakeholder partecipino attivamente allo sviluppo di un mercato assicurativo cyber solido e sostenibile.
Beaupérin ha sottolineato che il miglioramento del dialogo tra riassicuratori, broker, acquirenti, autorità di regolamentazione e fornitori di servizi è fondamentale non solo per garantire un prodotto adatto allo scopo, ma anche per promuovere relazioni più forti tra gli acquirenti di assicurazioni cyber e il mercato stesso.
Nel tentativo di facilitare un dialogo costruttivo, FERMA ha proposto la creazione di un evento annuale sul cyber ispirato alla Conferenza delle Parti (COP). Questo evento riunirebbe i principali stakeholder per esplorare i modi per sviluppare e implementare strategie di resilienza informatica che affrontino le complesse sfide dell’era digitale in modo completo.
“Dobbiamo affrontare i rischi informatici in modo commisurato all’entità dell’esposizione che ne deriva”, ha spiegato Cotelle. “Per molti risk manager, gli attacchi informatici rappresentano una delle minacce più significative e dannose per la loro organizzazione, mentre il potenziale di rischio sistemico è riconosciuto da tutti. Creando un evento di tipo COP dedicato alla resilienza informatica possiamo affrontare questa minaccia in costante evoluzione alla scala in cui deve essere affrontata”, ha aggiunto.
Fonte: Reinsurance News