Nel 2023 gli acquisti online B2c cresceranno del 13% e raggiungeranno il valore di 54 miliardi di euro, secondo quanto rileva l’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, presentata all’apertura di Netcomm Forum.
Se il mercato italiano dell’ecommerce B2c è rappresentato in misura maggioritaria dai prodotti, il cui acquisto online varrà 35,2 miliardi di euro a fine 2023 (+8%), i servizi stanno conoscendo un vero boom, con un +22% previsto per l’anno in corso e un valore che toccherà quota 18,8 miliardi di euro.
Nei prodotti, dopo il rallentamento generalizzato della crescita nel 2022, sono l’Abbigliamento, il Beauty e l’Informatica i comparti oggi più dinamici (con incrementi di circa il +10%), mentre frena la progressione del Food & Grocery (+1% rispetto a dodici mesi fa). Tra i servizi, continua la crescita del settore Turismo e Trasporti (+27% rispetto al 2022) e Ticketing per eventi.
Secondo Netcomm NetRetail, più della metà degli acquisti online sono effettuati tramite un dispositivo mobile (smartphone o tablet), il restante da Pc. L’incremento dell’utilizzo dello smartphone negli acquisti ecommerce rispetto al pre-pandemia – passato dal 34% nel 2019 all’attuale 48% – è legato principalmente all’aumento degli acquisti via app e sembra aver raggiunto un equilibrio nel 2023.
L’esperienza di acquisto degli italiani è sempre più omnicanale: il digitale diventa anche una risorsa per orientare la decisione di acquisto, anche nel caso si concluda in un punto vendita fisico. Infatti, nel 40% dei casi, i consumatori italiani si informano online prima di acquistare in negozio, prevalentemente attraverso la consultazione del sito web di un online retailer o del prodotto/servizio, l’utilizzo di un motore di ricerca o di un comparatore (di offerte o caratteristiche) e i suggerimenti reperibili via social (commenti e valutazioni).
L’incidenza media della consultazione dei servizi online è molto variabile per categoria e raggiunge la frequenza di tre acquisti su quattro per i prodotti di Elettronica, seguiti dal 70% dell’Attrezzatura sportiva.
Al tempo stesso, anche lo store ha un ruolo nell’aiutare il consumatore a finalizzare l’acquisto online: in un caso su quattro, infatti, l’acquisto online è stato preceduto da una visita presso un punto di vendita fisico.
Mentre nelle prime fasi dell’avvento dell’ecommerce l’età media degli acquirenti era di 36 anni, oggi si è notevolmente alzata (46 anni in media) e la quota degli acquirenti nei grandi centri urbani si è attenuata: in poche parole, il profilo degli acquirenti online si sta progressivamente avvicinando a quello dell’intera popolazione.
Fonte: Corcom