AXA XL ha aumentato le sue capacità informatiche in Europa e in Australia con l’ingresso di 10 nuovi esperti di cyber underwriting.
I nuovi sottoscrittori, in Svizzera, Italia, Penisola iberica, Paesi nordici e Australia, collaboreranno con i broker nei rispettivi mercati per aiutare i clienti di AXA XL a gestire i loro rischi legati al cyber.
Il potenziamento del team è una risposta alla crescente domanda di soluzioni assicurative informatiche nelle diverse aree. Secondo Ana Dores, chief underwriting officer di AXA XL, International Financial Lines – APAC & Europe, “il mercato europeo della cyber security è stimato a oltre 130 miliardi di euro e sta crescendo a un tasso annuo del 17%. Inoltre, lo scorso anno l’Australia ha registrato un aumento di quasi il 13% dei crimini informatici segnalati all’Australian Cyber Security Center”.
Numeri che indicano come le aziende di Europa e Australia stiano diventando sempre più consapevoli dei rischi associati alla sicurezza informatica e comprendano la necessità di proteggersi riducendo al minimo la loro esposizione ai rischi.
“I nostri clienti si rivolgono sempre più a noi per sviluppare soluzioni su misura che li aiutino a prevenire, mitigare e trasferire i rischi associati alla tecnologia”, ha aggiunto Dores. “Vogliamo che AXA XL svolga un ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni informatiche e crediamo che ora sia il momento di investire nella crescita del nostro team”.
Tra i nuovi esperti di cyber underwriting entrati in AXA XL si segnala anche l’arrivo di Niccolò Magnani entrato nel team italiano a inizio anno.