Il broker assicurativo e fintech Acrisure ha annunciato l’acquisizione di Universalis, espandendo così la sua attività anche al Portogallo che diventa il suo sesto mercato europeo.
L’operazione sarà perfezionata non appena arriverà il via libera dalle autorità di regolamentazione portoghesi (Asf).
Universalis, società di brokeraggio portoghese fondata nel 1971, conta su un volume di premi gestiti superiore a 25 milioni di euro e su una rete di uffici che copre l’intero Paese. Grazie a questa acquisizione, Acrisure amplia la sua presenza in Europa, dove opera in sei diversi mercati: Spagna, Italia, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e ora Portogallo.
Il co-fondatore, presidente e Ceo di Acrisure, Greg Williams, ha affermato che la crescita di Universalis ha consolidato la sua posizione di azienda rilevante in Portogallo, rendendola un obiettivo appetibile. In aprile, la società ha finalizzato il rebranding dell’italiana Double S Insurance Broker di Stefano Sardara, in Acrisure, che ha segnato l’ingresso dell’azienda del Michigan nel nostro Paese.