La pandemia ha avuto un impatto importante sul settore del turismo in generale e anche il segmento dei viaggi d’affari ne ha risentito: nel 2019 le spese sostenute dalle aziende per le trasferte professionali superavano i 20,6 miliardi di euro; nel 2020, tale spesa diminuiva a 7,6 miliardi di euro, con un calo del 63% rispetto all’anno precedente.
Con l’allentamento delle restrizioni sugli spostamenti e la riduzione dei contagi nei primi mesi del 2022, si torna però a guardare al business travel, anche se con maggiore prudenza. Se prima della pandemia solo il 30% delle trasferte professionali era assicurato, datori di lavoro e travel manager hanno oggi una maggior percezione dei rischi ai quali vengono esposti i propri dipendenti in trasferta e sono quindi consapevoli della necessità di tutelarli attraverso una pianificazione molto più attenta e adeguate coperture assicurative.
Zurich Business Travel, la nuova soluzione studiata da Zurich Italia si rivolge ai datori di lavoro e ai travel manager che vogliono tornare a fare viaggiare i propri dipendenti, ma con più sicurezza, tutelandoli contro ogni eventualità durante i loro spostamenti.
Una polizza multi-rischio dedicata alle aziende di tutti i settori merceologici, dalle piccole organizzazioni alle grandi multinazionali, per assicurare dipendenti e collaboratori quando viaggiano in Italia o all’estero per lavoro. Zurich Business Travel è modulabile attraverso tre pacchetti a benefit crescenti – Smart, Full e Top – con garanzie legate al mondo malattia, infortuni, assistenza, RC, furto. Dispone di garanzie innovative come morte a causa di infarto o ictus; perdita, furto o danneggiamento di denaro, carte bancarie, documenti di viaggio e chiavi.
Sono incluse garanzie per eventuali pandemie ed epidemie studiate ad hoc per evitare disagi e inconvenienti legati all’attuale situazione di crisi, ad esempio la possibile cancellazione del viaggio di lavoro a causa di quarantena sanitaria obbligatoria imposta o l’eventuale prolungamento del viaggio di lavoro a causa di quarantena o convalescenza.
La nuova soluzione è studiata per proteggere il dipendente e la famiglia anche nell’ambito della sfera privata. È infatti possibile estendere le principali garanzie anche ai familiari che accompagnano il dipendente e assicurare i viaggi di piacere intrapresi nei 15 giorni antecedenti o successivi la trasferta.