di Anna Messia
L’attesa è che i rappresentati in cda della lista di minoranza di Generali, presentata da Francesco Gaetano Caltagirone all’assemblea del 29 aprile, abbiano un’ampia rappresentanza nei comitati, sei in tutto, che oggi verranno nominati dal consiglio di amministrazione della compagnia triestina. Probabilmente ci sarà un rappresentante per ognuno dei sei comitati. Oltre allo stesso Caltagirone, in quota minoranza in cda, ci sono anche Flavio Cattaneo e la professoressa Marina Brogi. Del resto lo stesso parere di orientamento messo a punto dal consiglio in occasione del rinnovo del cda invita a inserire un rappresentate delle minoranze in ogni comitato e considerando che la lista di Assogestioni non ha raggiunto il quorum minimo per ottenere consiglieri, le poltrone spettano tutte agli esponenti della lista dell’imprenditore capitolino. L’attenzione è sul Comitato parti correlate e investimenti con Caltagirone che, nei giorni di tensione pre-assembleare, aveva puntato il dito contro possibili operazioni in conflitto d’interessi. Ora il clima sembra decisamente più disteso come dimostra l’imminente formazione dei comitati, ma a quanto pare non ancora abbastanza per sciogliere anche la riserva per la nomina del vicepresidente. Un tema che non sarà discusso oggi e che vedrebbe in corsa sia Brogi sia Diva Moriani, senza escludere una doppia vicepresidenza. (riproduzione riservata)
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