Perils, società svizzera specializzata nella valutazione dei danni provocati da catastrofi naturali, ha aggiornato a 3,61 miliardi di euro la stima dei danni property assicurati causati dalle tempeste che nello scorso febbraio hanno spazzato l’Europa, rispetto ai 3,28 miliardi di euro delle prime analisi di marzo.
Le tempeste con raffiche di vento di eccezionale intensità hanno principalmente interessato la Germania, seguita dagli stati del Benelux, il Regno Unito e la Francia. Modeste le perdite in Austria e danni limitati anche in Danimarca e Svizzera.
Non rientrano nel computo dei danni europei la Polonia e la Repubblica Ceca, territori che non sono coperti dai rilevamenti della società.