PartnerRe, società di riassicurazione con sede alle Bermuda, ha registrato un miglioramento delle sottoscrizioni nel ramo danni per il primo trimestre del 2022, nonostante una perdita netta di 539 milioni di dollari.
La perdita netta riportata da PartnerRe rappresenta un peggioramento rispetto alla perdita di 66 milioni di dollari annunciata nel 1° trimestre 2021.
Il riassicuratore attribuisce la perdita più marcata alle perdite sugli investimenti a scadenza fissa e a breve termine, pari a ben 818 milioni di dollari, dovute principalmente all’aumento dei tassi risk-free a livello mondiale.
Mentre gli attivi dell’azienda hanno sofferto nel trimestre, il lato assicurativo ha prodotto un risultato solido, in particolare nei rami danni e in quelli speciali.
Complessivamente, i premi netti del ramo danni sono aumentati del 17%, trainati da una crescita del 24% grazie agli aggiustamenti favorevoli dei premi degli anni di sottoscrizione precedenti e alla crescita dell’anno di sottoscrizione in corso.
Per il 1° trimestre 2022, il risultato assicurativo del ramo danni è stato un utile di 199 milioni di dollari, rispetto a un guadagno di 40 milioni di dollari nel 1° trimestre 2021. Il combined ratio si è notevolmente rafforzato rispetto all’anno precedente, passando dal 96,7% del 1° trimestre 2021 all’84,7% del 1° trimestre 2022.
Il risultato assicurativo della compagnia nel ramo danni è stato favorito dal minore impatto dei grandi sinistri, al netto dei premi di retrocessione e reintegrazione, che sono stati pari a 86 milioni di dollari nel 1° trimestre 2022 rispetto ai 104 milioni di dollari del periodo precedente.
Di questi 86 milioni di dollari, il 58%, ovvero 50 milioni di dollari, si riferisce all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, mentre i restanti 36 milioni di dollari sono legati alle inondazioni australiane. PartnerRe rileva che questi due eventi hanno avuto un impatto negativo sui combined ratio P&C e Specialty rispettivamente di 3,5 punti e 13,4 punti.
Nel ramo Danni, il combined ratio è migliorato notevolmente, passando dal 97,7% del 1° trimestre 2021 all’81,3% del 1° trimestre 2022, grazie alla riduzione delle grandi perdite e allo sviluppo favorevole delle riserve degli anni precedenti.
Per quanto riguarda le attività specialistiche del vettore, il combined ratio è migliorato dal 94,8% del 1° trimestre 2021 al 91,7% del 1° trimestre 2022, grazie al miglioramento del rapporto sinistri/premi dell’anno di accadimento in corso, derivante da riduzioni strategiche nei rami meno redditizi, e a un minor livello di sviluppo sfavorevole delle riserve degli anni precedenti, parzialmente compensato da un aumento dei grandi sinistri.
A parziale compensazione della solida performance del ramo danni nel primo trimestre dell’anno, le attività Vita e Salute di PartnerRe hanno registrato una perdita di 16 milioni di dollari per il 1° trimestre 2022, rispetto all’utile di 20 milioni di dollari dell’anno precedente.
PartnerRe spiega che le perdite legate alla pandemia COVID-19 sono state pari a 9 milioni di dollari nel trimestre, in miglioramento rispetto ai 12 milioni di dollari registrati nel 1° trimestre 2021.
In tutto il Gruppo, nonostante la pesante perdita sugli investimenti, l’utile operativo è aumentato da 42 milioni di dollari nel 1° trimestre 2021 a 174 milioni di dollari nel 1° trimestre 2022, grazie al miglioramento dei risultati di sottoscrizione nei rami danni e speciali.