di Anna Messia
Sarebbero 3 le offerte ricevute dall’advisor Deutsche Bank per l’acquisto di Eurovita, compagnia controllata dal fondo di private equity Cinven. Secondo quanto risulta a MF-MilanoFinanza si tratterebbe di Blackstone, Gama Life (Apax) e Icg. Nei giorni scorsi c’è stata l’apertura delle buste con le offerte non vincolanti e a farsi avanti sarebbero stati ancora una volta tutti fondi di private equity, con le compagnie assicurative tradizionali rimaste alla finestra. In ballo, come noto, ci sono premi per oltre 2,6 miliardi, con riserve complessive per oltre 18,9 miliardi e un utile che nel 2019 è ammontato a circa 37 milioni. Del resto, in questi anni, il gruppo ha continuato ad aggregare diverse realtà in Italia, con investimenti complessivi di circa 600 milioni di euro: la prima operazione, nel giugno 2016, è stata l’acquisizione di Ergo Previdenza, ceduta dal gruppo Munich Re a fronte di un investimento che, secondo voci di mercato, si aggirava tra 340 e 350 milioni. L’anno dopo è stata la volta di Old Mutual Wealth Management, l’ex Skandia, specializzata in polizze unit linked. In questo caso il valore del deal è stato di 278 milioni. A distanza di pochi mesi si è aggiunta Eurovita e poi nel 2019 c’è stato il closing con Pramerica Life, che ha apportato altre riserve per quasi 1,2 miliardi e una raccolta premi di 143 milioni al gruppo, che nel frattempo era stato ribattezzato Eurovita. Poi la decisione di vendere e anche se, a quanto pare, queste prime offerte non vincolanti non avrebbero soddisfatto appieno le richieste di Cinven (con una base d’asta che partiva da 600 milioni) la società avrebbe comunque deciso di andare avanti con la fase due. L’alternativa alla vendita, in attesa di tempi più propizi, potrebbe essere il passaggio di Eurovita in un altro fondo d’investimenti della stessa Cinven. (riproduzione riservata)
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