di Francesco Bertolino
H14 punta su Virtuo, applicazione francese per il noleggio di automobili prossima all’esordio anche sul mercato italiano. La holding di Luigi, Eleonora e Barbara Berlusconi ha preso parte al round misto da 96 milioni di dollari chiuso dalla società basata a Parigi. L’aumento di capitale da 60 milioni è stato guidato da Axa Venture Partners e ha coinvolto anche Alpha Intelligence Capital e Bpifrance, la banca d’investimento pubblica francese che figura fra gli azionisti di Stellantis ed EssilorLuxottica. Natixis e il gruppo bancario Bpce hanno invece fornito un finanziamento da 36 milioni finalizzato all’acquisto di asset. Virtuo digitalizza dall’inizio alla fine il noleggio auto a breve, medio e lungo termine, consentendo ai clienti di gestire tutte le procedure tramite app. Il servizio è già disponibile in 12 città francesi, tre spagnole e tre inglesi e ha 150 mila utenti attivi, raddoppiati nel corso dell’ultimo anno nonostante la pandemia abbia causato non poche difficoltà alle società per il noleggio e la condivisione delle auto. Entro la fine di questo mese Virtuo dovrebbe esser attivo anche in Italia, a Milano, come in effetti si desume anche dalle offerte presenti sul sito. Nel 2022 l’app arriverà anche in Germania con l’obiettivo di raggiungere 10 Paesi entro la fine del 2025. Attualmente la flotta è composta soltanto da Mercedes Classe A (39 euro al giorno per un noleggio di 10 giorni) e da Mercedes Gla Suv (47 euro al giorno). Nel prossimo futuro, però, Virtuo conta di inserire nell’offerta anche vetture elettriche che entro il 2030 dovrebbero sostituire completamente le auto con motori a benzina e diesel. La startup francese si prefigge infatti obiettivi di sostenibilità e punta a ridurre il numero di vetture in circolazione e soprattutto parcheggiate, nella convinzione che il noleggio possa sostituire sempre più il parco auto privato. (riproduzione riservata)
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