Il prodotto di Arca Vita si appoggia a tre fondi interni, dove il rendimento si poggia sulla gestione attiva tramite Etf
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Arca Vita Gamma Obiettivo 2.0 è un prodotto assicurativo unit linked a vita intera, a premio unico e con facoltà di versamenti aggiuntivi. Le prestazioni in termini finanziari dipendono dal valore delle quote dei fondi interni messi a disposizione dalla compagnia, selezionabili dall’investitore in numero minimo di uno e massimo di tre. Si tratta di Valore Prudente (fondo obbligazionario misto, che investe in misura prevalente in obbligazioni), Valore Ponderato (fondo bilanciato-obbligazionario) e Valore Bilanciato (fondo bilanciato-azionario, che investe in misura prevalente in azioni internazionali). La soluzione presa in esame si basa sulla combinazione d’investimento denominata Linea Ponderata, rappresentata dai fondi Valore Prudente e Valore Bilanciato presi con lo stesso peso, dove su entrambi non è prevista alcuna garanzia di rendimento. Il premio iniziale deve essere di almeno 5 mila euro, e sono concessi versamenti integrativi di almeno 2500 euro. La prestazione in caso di decesso dell’assicurato prevede il pagamento agli aventi diritto del capitale assicurato aumentato di una piccola maggiorazione in funzione dell’età dell’assicurato al momento del decesso; ad esempio l’1% nel range di età 18-65 anni, 0,5% fino ai 75 anni. Tra le coperture complementari si segnala la possibilità di attivare un’ulteriore prestazione caso morte che consiste nel pagamento di un capitale pari alla somma dei premi investiti, sia iniziali che aggiuntivi, fino ad un massimo di 25 mila euro; che si estingue in ogni caso dopo i 75 anni di età dell’assicurato. Sono concessi switch tra i fondi finalizzati a variare nel tempo la composizione dell’investimento in base alle preferenze dell’investitore o per cogliere dinamiche di mercato. Il contraente può richiedere la corresponsione del valore di riscatto, totale o parziale se l’importo che viene richiesto è almeno pari ad 2500 euro e il controvalore residuo in polizza è di almeno 5 mila euro. In ogni caso a seguito di una operazione di riscatto parziale il valore minimo investito in ciascun fondo interno dovrà esser di almeno mille euro. L’età dell’assicurato alla decorrenza del contratto non deve essere inferiore ai 18 anni o superiore ad 85 anni. Il motore finanziario è spittato per la soluzione esaminata su due componenti, una a basso rischio e una finalizzata a dare performance, a costo di una volatilità che sale. Il fondo Valore Prudente è gestito attraverso un VaR (valore a rischio) controllato, ed appartiene alla categoria Obbligazionario Misto. Dove gli investimenti possono essere rappresentati da attività finanziarie di tipo monetario, obbligazionario e azionario, anche attraverso Etf principalmente selezionati nell’ambito della gamma iShares, il che permette una gestione di tipo attivo. L’esposizione ai mercati azionari per il fondo non può essere superiore al 30%. Il Var giornaliero (con probabilità al 99%) è fissato entro la soglia del 1,15%, e non è possibile individuare un benchmark significativo per la politica di investimento adottata. La seconda componente, Valore Bilanciato, si pone come obiettivo la crescita del capitale mediante l’investimento in misura prevalente in azioni fino ad un massimo del 75%, sempre con altyo utilizzo degli Etf di iShares. In questo caso il VaR giornaliero (con probabilità al 99%) dovrebbe rimanere entro la soglia del 2,20%. Per entrambi i fondi l’orizzonte di investimento suggerito è pari a 5 anni, e su di esso si proiettano i valori stimati di rendimento del Kid, già al netto di tutti i costi. Già considerando l’equi-ripartizione del capitale sulle due linee, nel caso di mercati fortemente sotto stress bisogna mettere in conto un perdita media annua del 6,5%, ma gli scenari moderato e più ottimistico evidenziano guadagni medi annui rispettivamente del 1,19% e 5,51%, a fronte di costi prossimi al 2% annuo. (riproduzione riservata)