Secondo i dati 2020 raccolti da Ania riguardanti i premi del lavoro diretto italiano, Generali con 25,6 miliardi di euro si conferma al primo posto della classifica dei gruppi assicurativi per raccolta premi (Danni e Vita), ma alle sue spalle si avvicina Intesa Sanpaolo Vita, con un incremento di oltre 3 miliardi, a 21,8 miliardi.
La classifica Ania di quest’anno tiene conto, per il gruppo Intesa Sanpaolo Vita, anche la compagnia irlandese (Life) che vende la sua produzione solo sul mercato italiano, una modifica che aumenta il peso del numero due del mercato italiano.
Terzo posto per Poste Vita, terza che ha raccolto 16,9 miliardi di euro (-6% rispetto al 2019), mentre ai piedi del podio troviamo Allianz Italia, con 16,5 miliardi di raccolta (+8,9% rispetto allo scorso anno) e in quinta posizione si piazza Unipol con 12,1 miliardi (-13%). Seguono Axa Italia (7,0 miliardi), Cattolica (4,6 miliardi), Reale Group (4 miliardi), Mediolanum (3,8 miliardi), mentre chiude la top 10 Bnp Paribas Cardif Vita (3,7 miliardi).
Nei Danni si conferma al primo posto il gruppo Unipol con una quota di mercato del 20,5%, seguito da Generali (15,4%), Allianz Italia (11,7%), Reale Group (6.5%) e Cattolica (5,5%).
Nel Vita la leadership va invece a Intesa Sanpaolo Vita, che sale al primo posto con una quota di mercato del 18,1%. Al secondo posto c’è Generali con una quota di mercato al 17,44%, e Poste Vita (14,7), Allianz Italia (10,6%) e Axa Italia (4,5%).
I numeri complessivi della raccolta premi, già diffusi da Ania a fine marzo, mostrano la frenata dovuta alla pandemia con una contrazione complessiva del 4% a 135 miliardi di euro per le compagnie italiane.