Eurizon, la società di gestione di Intesa Sanpaolo, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 100,2 milioni di euro. Il margine da commissioni è ammontato a 174,5 milioni e il cost-income era inferiore al 20%. Il valore del patrimonio gestito è migliorato dell’1% a 312 miliardi.
La raccolta netta ha risentito della situazione di emergenza e dei riscatti accusati dall’intero il sistema, soprattutto nel mese di marzo, e risulta negativa per 3,8 miliardi, nonostante Eurizon mantenga una quota di mercato stabile. La società ha precisato che il contesto di incertezza e il calo dei mercati finanziari si sono riflessi in un generalizzato approccio dei risparmiatori alla prudenza, con una maggiore necessità di liquidità. È aumentato del 6% il patrimonio della newco specializzata in investimenti alternativi, Eurizon Capital Real Asset, arrivato a 3,6 miliardi grazie ad afflussi sui mandati esistenti. Si è inoltre ampliata l’offerta di prodotti di private market dedicata alla clientela istituzionale, con l’avvio di un nuovo mandato a partire da aprile.
In Cina, Penghua Fund Management ha raccolto 6 miliardi di euro, con una crescita delle masse dell’8% da inizio anno. Il patrimonio gestito dalla società di Shenzhen era pari a 89 miliardi di euro, portando il patrimonio complessivo gestito da Eurizon sopra i 400 miliardi. Le masse delle tre strutture che rientrano nell’hub dell’Est Europa (Slovacchia, Ungheria e Croazia) ammontavano a 3,2 miliardi di euro. A fine marzo la società slovacca Vub Asset Management ha cambiato nome in Eurizon Asset Management Slovakia, segnando un ulteriore passo nel percorso di integrazione nel perimetro della sgr. Eurizon si conferma una realtà solida e resiliente anche di fronte a uno scenario eccezionale e imprevisto come quello che stiamo vivendo», ha sottolineato l’a.d. Saverio Perissinotto. «In una fase storica senza precedenti abbiamo mantenuto il focus sulla valorizzazione dei risparmi dei nostri clienti, garantendo al contempo continuità operativa e gestionale tanto in Italia quanto all’estero.
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