Nel mese di marzo la nuova produzione vita è stata pari a € 4,7 mld, in contrazione di oltre il 40% rispetto ai primi due mesi dell’anno corrente e ancor più (-45,6%) rispetto allo stesso mese del 2019.
Nel I trimestre dell’anno, secondo i dati riportati dall’ANIA, i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 21,2 mld, registrando rispetto all’analogo periodo del 2019 una variazione negativa del 7,8% (a tutto il mese di febbraio la variazione annua era positiva e pari a +15,3%).
Nel mese di marzo solo il 20% delle imprese, rappresentative del 12% del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella dell’analogo mese del 2019 e il 76% delle imprese (per una quota premi pari al 62%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-45,6%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 0,7 mld, importo in calo del 7,4% rispetto al corrispondente mese del 2019, i nuovi affari vita complessivi a marzo sono stati pari a € 5,5 mld (-42,4% rispetto allo stesso mese del 2019) mentre nei primi tre mesi dell’anno hanno raggiunto € 24,0 mld, il 4,3% in meno rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di marzo i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 3,1 mld, pari al 66% dell’intera nuova produzione vita (era il 72% nel corrispondente mese del 2019), importo inferiore di oltre € 2 mld rispetto alla raccolta mensile dei due mesi precedenti e più che dimezzato (-50,5%) rispetto allo stesso mese del 2019; di questi, il 41% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un decremento del 48,6% rispetto a marzo 2019. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto € 14,0 mld, il 19,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, quando il ramo registrava invece un aumento pari al 20,2%. Negativo anche l’andamento della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (-20,0% rispetto a marzo 2019), a fronte di un importo pari a € 66 mln, mentre da gennaio il volume di nuovi premi (€ 376 mln) registra ancora un incremento dell’11,5% rispetto al I trimestre dell’anno precedente. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 33% del totale emesso nel mese di marzo, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 1,5 mld, ammontare mensile in netto calo rispetto a quello medio di € 2,5 mld raccolto nei cinque mesi precedenti e, nel dettaglio, in calo del 33,4% rispetto allo stesso mese del 2019; di questi, quasi la metà (48%) proviene da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo del 46,0%. Nel I trimestre la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 6,8 mld, con un aumento annuo più contenuto e pari a +29,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 (era +79,6% il mese precedente). Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato nel mese di marzo un ammontare in calo del 18,9% rispetto allo stesso mese del 2019, che, sommato a quello raccolto nei due mesi precedenti i quali registravano una significativa crescita, raggiunge un volume di nuovi premi pari a poco più di € 8 mln, con un incremento annuo del 33,2%. I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati nel mese di marzo pressoché dimezzati rispetto ai due mesi precedenti e in calo del 34,2% rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo nel I trimestre dell’anno una raccolta pari a € 28 mln, con ancora un aumento, seppur più contenuto (+2,5%) rispetto all’analogo periodo del 2019. Nei primi tre mesi dell’anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 764 mila, in diminuzione del 13,7% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, nel mese di marzo anche i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino in netto calo rispetto ai mesi precedenti (nel dettaglio, -33,9% rispetto allo stesso mese del 2019), registrando nel I trimestre un volume di raccolta pari a € 284 mln, con un decremento annuo dell’11,6%. Appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 47% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (€ 121 mln), in lieve crescita (+0,8% rispetto al I trimestre 2019). I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati nel mese di marzo in calo di circa il 30% sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da gennaio un importo di € 191 mln, il 4,3% in meno rispetto al I trimestre dell’anno precedente; il 35% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, anch’esse in calo (-2,2%) rispetto all’anno precedente.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno registrato una raccolta pari a € 2,0 mld, importo pressoché dimezzato sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2019. Considerando anche i due mesi precedenti, tali prodotti sono ammontati a € 9,2 mld, il 43% dell’intera nuova produzione vita, pressoché in linea (+0,4%) rispetto al I trimestre 2019. Concentrandosi sulla composizione, si osserva che la raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo è costituita per il 65% da premi afferenti al ramo I e per il restante 35% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per il 70% da premi di ramo I. Inoltre, la quota di premi di ramo III, raccolta da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 48% dei nuovi premi di ramo III complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo I si attesta al 42% della nuova produzione complessiva di tale ramo. I nuovi premi relativi a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, sono stati pari a € 15 mln, in netto calo rispetto a quanto raccolto nei due mesi precedenti in cui vi era stata una iniziale ripresa della commercializzazione di questo prodotto da parte di alcune compagnie. Da inizio anno il volume di new business si attesta dunque a € 90 mln (lo 0,4% del new business totale), in aumento del 40,5% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente; il 13% di tale ammontare è stato stipulato tramite prodotti multiramo, con una raccolta più che dimezzata rispetto al 2019.
Le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 65% in termini di numero di polizze (Tab. 3); sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 40.500, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 800 e € 6.250.
Fonte: ANIA Trends