di Andrea Montanari
In mobiliare che risente in maniera importante dell’impatto della pandemia da Covid-19, fanno eccezione alcuni operatori pronti a sfruttare le opportunità del momento. Così, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da più fonti del settore real estate, c’è un’operazione, avviata in gennaio, che si è definita proprio in questi giorni di riapertura rispetto al lockdown. InvestiRe sgr, la società immobiliare controllata al 50,2% da Banca Finnat e partecipata al 17,9% dal gruppo italo-francese Covivio di Leonardo Del Vecchio, all’11,6% dalla Regia di Sabrina Benetton (la figlia dello scomparso Gilberto) e all’8,6% dalla Fondazione Cariplo, è in dirittura d’arrivo per rilevare il portafoglio del valore di quasi 200 milioni messo in vendita a gennaio da Reale Mutua. La compagnia assicurativa fondata a Torino nel 1828, guidata da Luca Filippone, come già anticipato a fine gennaio da questo giornale, aveva affidato all’advisor Colliers la gestione della dismissione di un pacchetto di strutture residenziali distribuite in diversi capoluoghi italiani. Ora InvestiRe, affiancata a sua volta dai consulenti internazionali di Partners Group, ha vinto la corsa per l’acquisto del portafoglio e si appresta a definire l’affare, uno dei più importanti di inizio d’anno.
La sgr che fa capo a Banca Finnat, Covivio, Regia e Fondazione Cariplo (la società è nata nel 2002 per poi arrivare all’attuale configurazione nel gennaio 2015, dopo l’integrazione tra Investire Immobiliare, Beni Stabili Gestioni sgr e Polaris) gestisce attualmente un patrimonio stimato in oltre 7 miliardi di euro distribuito su 45 fondi immobiliari (tra i quali il fondo Fip promosso dallo Stato) di diversa tipologia, sia quotati sia riservati a investitori istituzionali e operatori professionali con asset real estate concentrati esclusivamente in Italia. Il deal in fase di chiusura permette così alla società presieduta dal banchiere Arturo Nattino e gestita dall’amministratore delegato Dario Valentino, affiancato dal managing director Domenico Billotta, di incrementare il proprio radicamento territoriale sul mercato nazionale.
Dal canto suo, invece, Reale Mutua definisce un percorso di variazione del perimetro immobiliare gestito dalla controllata Reale Immobili che, prima di questa operazione, deteneva un patrimonio in gestione del valore di 1,5 miliardi composto da più di 90 edifici sparsi soprattutto sul territorio italiano (comprendono più di 4.500 unità abitative per una superficie complessiva che supera i 500 mila metri quadrati), oltre a tre proprietà all’estero, due a Madrid e una a Parigi.
Nei mesi scorsi, in particolare nell’ottobre 2019, la stessa Reale Immobili, fondata dalla compagnia assicurativa nel 2002, aveva investito 30 milioni per la riqualificazione di unità abitative di alta gamma nelle città di Milano, Roma e Torino. Il closing relativo all’acquisizione da parte di InvestiRE è previsto a breve. (riproduzione riservata)
Fonte: