City Insurance prende atto della decisione assunta dall’Autorità di vigilanza rumena Autoritatea de Supraveghere Financiară (ASF) di sanzionare la compagnia con un’ammenda di circa 20.600 euro, per via di alcune violazioni riscontrate nella metodologia di calcolo delle riserve tecniche.
“Accettiamo come sempre con grande serenità i rilievi mossi dall’Authority assicurando il massimo impegno nel rispettare le tempistiche e porre rimedio alle carenze evidenziate dall’Authority, con cui abbiamo sempre avuto un rapporto di massima cooperazione. Tali violazioni sono il frutto di un errore di natura amministrativa conseguente all’impetuosa crescita del volume dei premi che ci hanno visto crescere a livello europeo, anno dopo anno. I rilievi mossi dall’Authority rumena non hanno comunque avuto alcun effetto distorsivo sul mercato assicurativo e non hanno intaccato i diritti degli assicurati. Anzi, hanno portato la Compagnia ad essere sempre più accorta nel rispetto degli assicurati, che sono il nostro bene più prezioso”.
Leader del mercato assicurativo rumeno auto e impegnata in un processo di sviluppo internazionale sui mercati dell’Europa Centro-Orientale, Grecia e Italia (dove è abilitata a esercitare in diversi rami danni), City Insurance ha chiuso il 2019 con una raccolta premi di circa 410 milioni di euro, pari a un incremento del 28% rispetto all’anno precedente e un portafoglio di oltre 3 milioni di assicurati, con 2,2 milioni di assicurazioni auto, circa 172mila contratti di assicurazione sulla casa e circa 226.000 polizze infortuni. Il forte processo di crescita degli ultimi anni ha attirato le attenzioni di diversi fondi di investimento inglesi interessati a investire nella società, rafforzando il capitale sociale in un’ottica di sviluppo sempre più internazionale.