L’Italia è un Paese fortunato perché ha molti risparmiatori distratti che vanno in soccorso dei loro connazionali truffati dalle banche o semplicemente sprovveduti. Un gigantesco caso di solidarietà indiretta. Se non ci fossero i «conti dormienti» presso banche e assicurazioni, il governo non avrebbe potuto, con il decreto legge 34 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio, avviare il rimborso ai risparmiatori che hanno sottoscritto azioni e obbligazioni subordinate delle banche in crisi, ovvero finite in liquidazione o risoluzione.
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