In Europa si va verso una maggiore protezione dei consumatori online, grazie all’introduzione di nuove regole che mirano a portare più trasparenza nelle recensioni sul web, per esempio controllando che siano scritte da chi ha effettivamente comprato o usato ciò che viene recensito, ma anche nelle classificazioni sui siti comparativi e nei marketplace, rendendo noto quando il posizionamento deriva da un pagamento. Inoltre sono previste misure per contrastare il fenomeno del secondary ticketing e per gestire la cosiddetta doppia qualità dei prodotti.
L’Unione europea sta rafforzando le tutele per chi fa acquisti nel mondo digitale, grazie a un aggiornamento delle norme sul tema che è stato approvato lo scorso 17 aprile dall’Europarlamento. La nuova normativa, già concordata con i ministri dell’Unione, mette al centro i diritti dei consumatori nell’era digitale, garantendo più chiarezza sul funzionamento delle graduatorie online, rendendo anche più trasparente l’uso delle recensioni sul web e dei prezzi personalizzati.
Nel 2018 gli incidenti mortali sul posto di lavoro sono cresciuti del 10,1% (1.133 decessi). In generale, l’anno scorso sono stati circa 641 mila i lavoratori che hanno subito incidenti durante l’orario di lavoro: di questi, l’84,6% sono avvenuti durante l’attività lavorativa, mentre il 15,4% durante il tragitto tra casa e luogo di lavoro. Guardando alle province italiane, nel biennio 2017-2018 il maggior numero di infortuni mortali si registra nella provincia di Crotone (6,3 ogni mille). È quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro che, in occasione della giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile, ha analizzato gli open data Inail disegnando una mappa di province e settori produttivi in cui si è verificato il maggior numero di episodi.
- Saponaro entra in AllianzGI
La squadra di AllianzGI si arricchisce con l’ingresso di Stefano Saponaro, che entra a far parte del team Business Development Retail Wholesale Italy guidato da Filippo Battistini. Saponaro ha un’esperienza di oltre sette anni nel mondo dell’asset management maturata in Gam dove si è occupato con successo dello sviluppo del Business Third Party nel Nord Italia. Precedentemente Saponaro ha lavorato come senior consultant in Ernst & Young e presso Lyxor Asset Management. Dopo essersi laureato in Economia presso l’Università di Bari, Stefano Saponaro ha conseguito la laurea magistrale in Finance presso l’università Luigi Bocconi, a Milano.
- Internet of Things. E’ boom in Italia, ai primi posti c’è l’auto connessa
Il settore nel 2018 ha raggiunto un valore di 5 miliardi di euro nel nostro paese, con un aumento del 35% rispetto al 2017. I dati dell’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano
L’Italia è un Paese fortunato perché ha molti risparmiatori distratti che vanno in soccorso dei loro connazionali truffati dalle banche o semplicemente sprovveduti. Un gigantesco caso di solidarietà indiretta. Se non ci fossero i «conti dormienti» presso banche e assicurazioni, il governo non avrebbe potuto, con il decreto legge 34 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio, avviare il rimborso ai risparmiatori che hanno sottoscritto azioni e obbligazioni subordinate delle banche in crisi, ovvero finite in liquidazione o risoluzione.
Godere dei benefici dell’Europa: l’Italia ci riesce ancora poco, nonostante decenni passati a costruire quello che resta il mercato più ricco al mondo. Il futuro, potrebbe essere ben diverso se solo accettassimo in pieno l’idea di un’Europa che è lì anche per farci guadagnare in competitività. L’Unione, vista come singoli stati membri, anche grandi, sembra non essere granché rispetto alla potenza della Cina o degli Stati Uniti. Ma l’Europa come Europa è la prima al mondo con i suoi 500 milioni di cittadini. Quando fa gioco di squadra ha una forza d’urto impressionante: come capacità tecnologica, di produzione e di innovazione, come terreno competitivo. La combinazione fra regole, innovazione e alta tecnologia, unita alla qualità della vita, ne fa un’area unica al mondo.
E’ l’edizione della svolta quella che si apre oggi a BolognaFiere per durare fino al 9 maggio. Gli animali da compagnia nel nostro Paese hanno per la prima volta superato gli italiani: sono 60,4 milioni contro i 59.255.000 abitanti calcolati dall’lstat. E il primo dei dati presentati a Zoo-mark International 2019, il più importante evento del settore, organizzato a scadenza biennale, negli anni dispari, in Europa.
- Classe media sotto pressione: persi 2.350 euro di reddito dal 2008
La classe media paga il conto della crisi. Per 12,2 milioni di contribuenti italiani – con un reddito da 15 a 26mila euro – la perdita è del 10,4% in dieci anni. Tra gli importi dichiarati nel 2008 e quelli del 2018 c’è un calo di 2.350 euro all’anno in termini reali (cioè a parità di potere d’acquisto). Dati che confermano l’allarme lanciato dall’Ocse a livello internazionale a inizio aprile con lo studio «Under Pressure: The Squeezed Middle Class». Un report dal quale emerge come, negli ultimi 30 anni, in quasi tutti i Paesi industrializzati la fascia delle famiglie a reddito medio (con capofamiglia in età lavorativa) si sia ristretta e abbia sofferto una forte erosione della propria capacità di spesa.
- Al Sud metà dei contribuenti non arriva a 15mila euro