RESPONSABILITÀ CIVILE
Autore: Ernesto Gallarato
ASSINEWS 308 – maggio 2019
PAROLA CHIAVE: MOBILITÀ
Il futuro è dietro l’angolo e si annuncia con segnali a volte minacciosi. Si fanno sentire in molti campi. Uno sarà il perno sul quale, letteralmente, “ruoteranno” tutti gli altri: la mobilità. La popolazione mondiale sta aumentando a ritmi preoccupanti e tenderà sempre di più a riversarsi sui centri urbani. Si valuta che nel 2050 il 66% dell’umanità vivrà lì (oggi è già il 54%).
È un problema. Un grande problema. Cosa accadrà, ad esempio, se tutte queste persone acquisteranno un’automobile? Appare nelle nostre menti l’immagine inquietante di fiumane di veicoli che si snodano come interminabili serpenti non solo nelle strade, ma in tutti gli spazi disponibili. Come faremo ad uscirne vivi? Che cosa respireremo? Che ne sarà dei nostri nervi, già fatti a pezzi da una vita avara di sicurezze, di garanzie e di punti di riferimento certi?
DOMANDE INQUIETANTI
Le domande fioccano e aprono il sipario su scenari da togliere il fiato. E le risposte? A ben guardare, dal magma incandescente eruttato da questo futuro che ci sovrasta, stanno già emergendo anche alcune possibili soluzioni.
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante