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Negli scorsi numeri di ASSINEWS abbiamo parlato di alcune delle principali famiglie di dashboard personalizzate che IAssicur DBI mette a disposizione: le Dashboard Titoli e quelle per la gestione della Contabilità Generale (Fatturazione Elettronica inclusa).
Se la Dashboard Titoli è nata con lo scopo di evidenziare tutte le attività riguardanti il controllo e la gestione operativa dei titoli (DSLIP), quella della Contabilità Generale diventa un’alleata indispensabile per affrontare l’intricato mondo della contabilità (giornaliera e non) all’interno dell’azienda; questa famiglia di dashboard ha come obiettivo principale quello di evidenziare tutte le attività riguardanti il controllo e la gestione operativa della contabilità: dai saldi per banca a quelli per compagnia – e produttori per estratti conto -, dai debiti verso i fornitori ai crediti verso i clienti, fino alla completa esposizione della situazione “bilancini” – divisa per conto economico/patrimoniale e per anno in corso/precedente: il salto in avanti qualitativo che ogni ufficio amministrativo stava aspettando.
Un’altra famiglia di dashboard particolarmente strutturata – e oramai “famosa” – che merita un capitolo a parte è la Dahsboard Ufficio Sinistri (US, USS e SSS): tutte le attività riguardanti il controllo e la gestione operativa dei sinistri (SRE – SRCA) sono ora disponibili con un solo click del mouse.
Dai sinistri aperti a quelli in attesa di sollecito al perito, dai sinistri ancora da liquidare a quelli non ancora liquidati, passando per i sinistri in prescrizione fino alle quietanza in liquidazione da sollecitare: questa famiglia di dashboard è in grado di gestire e presentare la situazione completa dell’Ufficio Sinistri della propria azienda.
Anche in questo caso, è possibile suddividere le sezioni secondo varie modalità. La più utilizzata, al momento, è quella per fasi: dalla fase istruttoria a quella peritale e dalla fase negoziale a quella liquidativa, la dashboard US si comporta a tutti gli effetti come un workflow (passivo) in grado di segnare lo stato – e di conseguenza gli step mancanti – in cui si trova il singolo sinistro.
Nel caso in cui, invece, si renda necessaria una visione direzionale dell’ufficio sinistri, la dashboard suggerita è la USS: nel caso dei broker, ad esempio, la suddivisione per commerciale o per persona che segue il sinistro sembra la più efficiente.
In un solo colpo d’occhio è possibile – tramite la USS – avere sotto controllo la situazione completa dei sinistri (aperti negli ultimi 30 gg, in attesa dei documenti dell’assicurato, da sollecitare al perito, da liquidare, non ancora liquidati, ecc.) comodamente suddivisi per numero e commerciale relativo.
Last but not least, l’ultima nata della famiglia – la SSS – utile per chi necessita di una sintesi statistica dei sinistri (sia per compagnia, sia per cliente o gruppo cliente): dal tempo medio di chiusura sinistri, al rapporto tra liquidazioni e imponibile (o premi), fino all’elenco completo (diviso per anni) dei sinistri senza seguito e di quelli per commerciale.
Ovviamente – non importa quale abbiate scelto – tutti i box che compongono le dashboard possono esporre i sinistri secondo i vari punti di vista (le cosiddette “view”) e le situazioni prestabilite, in perfetto stile IAssicur DBI: da oggi, è infatti possibile raggruppare i sinistri per persona (che segue il sinistro), per commerciale del cliente, per responsabile di ramo, per tecnico della polizza o per qualsiasi altra aggregazione significativa – a totale discrezione del manager.
Non solo: i box possono essere utilizzati a livello direzionale (evidenziando tutti i sinistri), a livello di responsabile di area (evidenziando solo una parte dei sinistri), o a livello di singolo utente (evidenziando solo i sinistri di sua diretta competenza); d’altra parte, che dashboard sarebbe se non fosse possibile evidenziare discrezionalmente il fattore “tempo”: una situazione di scoperto generale può essere declinata inserendo le tempistiche relative alla singola situazione.
In pratica, è possibile visualizzare i sinistri aperti negli ultimi 30 giorni, ad esempio, o i sinistri non liquidati da oltre sei mesi (suddivisi per tipologia di ramo). Questo nuovo modo di lavorare è particolarmente efficiente una volta implementato: avere una gestione completa del flusso operativo dei sinistri è una vera svolta nella complessa gestione di questo tipo di settore aziendale.
Se prima delle dashboard si aveva sempre la sensazione che qualcosa sfuggisse di mano, l’utilizzo massivo delle dashboard consente una visione completa, precisa e – soprattutto – molto personale della propria area di competenza.
La stratificazione che questi nuovi strumenti di business intelligence hanno raggiunto è tale da poter rientrare nel concetto di rivoluzione aziendale: non solo cruscotti per statistiche o report, ma elaboratori “intelligenti” del dato che rendono possibile un miglioramento complessivo di tutta l’azienda.
“Lavorare non è mai stato così divertente!” (cit.)