Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di marzo nuovi premi pari a € 5,6 mld, in lieve diminuzione rispetto al mese precedente ma in aumento dell’1,5% rispetto a marzo 2017; nel I trimestre il volume di nuovi affari ha dunque raggiunto un importo pari a € 16,1 mld, il 6,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2017. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato nel mese una raccolta di nuovi premi pari a quasi il 70% della nuova produzione dell’intero canale, pressoché stazionaria (+0,7%) rispetto a quella di marzo 2017. Da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un importo di € 11,2 mld, l’1,2% in più rispetto a quanto collocato nei primi tre mesi del 2017.
Positivo anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, seppur su importi piuttosto contenuti (pari a poco più dell’1% della raccolta mensile del canale), ha osservato nel mese di marzo un ammontare pressappoco raddoppiato rispetto a quanto collocato nel mese precedente e in aumento del 18,6% rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 171 mln, quasi il 50% in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che anche nel mese di marzo registra un incremento (+2,7%) rispetto allo stesso mese del 2017, seppur con percentuali di crescita più contenute rispetto al passato. Da inizio anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 4,8 mld, con una crescita del 21,6% rispetto a quanto intermediato nell’analogo periodo dell’anno precedente. La raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) commercializzate dagli sportelli bancari e postali è risultata in calo rispetto a marzo 2017, attestandosi nei primi tre mesi dell’anno a un ammontare di poco superiore al milione di euro, con un decremento annuo del 30,5%. I nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato invece nel mese di marzo un incremento annuo del 25,7%, raggiungendo da gennaio un volume pari a € 19,7 mln, in aumento del 26,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP (oltre l’87%), hanno registrato anche nel mese di marzo una raccolta in calo (-1,8%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo nei primi tre mesi dell’anno un ammontare pari a € 160 mln (circa il 50% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 4,9%; di questi, l’11% è afferente a prodotti multiramo previdenziali, anch’essi in calo (-27,2%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di marzo anche i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in calo (-17,3%) rispetto allo stesso mese del 2017, registrando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 122 mln, oltre il 70% del totale dei premi di tali forme, con un decremento annuo del 12,9%. Il 20% di questo importo, pari a € 24 mln, è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in lieve calo (-0,6%) rispetto all’analogo periodo del 2017. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, a marzo 2018 sono risultati in linea rispetto al mese precedente e in aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2017; nei primi tre mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato di € 4,9 mld, pari al 47% dell’intera nuova produzione vita intermediata dagli sportelli bancari e postali e a oltre i due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali forme, con un incremento annuo del 16,7%. Nel mese di marzo sono stati intermediati tramite sportelli bancari e postali un volume di nuovi prodotti PIR pari a € 226 mln, pari al 4% del totale new business del canale e in calo dell’8,0% rispetto al mese precedente; da gennaio l’ammontare di nuovi premi ha raggiunto € 688 mln, pari al 90% del totale della raccolta premi relativa a prodotti PIR, di cui € 87 mln afferenti a prodotti multiramo.
Gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato prodotti per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, il 7,8% in meno rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in calo del 5,7%, con una quota di mercato pari al 10,1%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un decremento del 13,2%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 3,0 mld, con una crescita più contenuta e pari al 2,4% rispetto all’analogo periodo del 2017.
Nel mese di marzo la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre il 60% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in crescita rispetto ai due mesi precedenti ma in diminuzione dell’8,5% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la contrazione della nuova produzione afferente a tale ramo si attesta a -4,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 1,9 mld. La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V è risultata pari all’8,7% dell’intera nuova produzione del canale, in calo sia rispetto al mese precedente sia rispetto a marzo 2017; nei primi tre mesi dell’anno il volume raccolto è stato pari a € 263 mln, con una contrazione del 20,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione mensile (28%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra nel mese di marzo un ammontare in ulteriore crescita rispetto al mese precedente e in aumento del 14,1% rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume premi pari a € 834 mln, il 39,5% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nei primi tre mesi dell’anno oltre il 70% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare pari a 2,6 mln (triplicato rispetto al corrispondente periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono ammontati a oltre € 11 mln, in diminuzione del 3,1% rispetto al 2017.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di marzo una raccolta di nuovi premi pari al 5% del new business del canale, in linea rispetto allo stesso mese del 2017, sfiorando nei primi tre mesi dell’anno l’ammontare di € 140 mln (oltre il 40% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo dell’8,5%; di questi, € 73 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali, in ulteriore aumento del 30,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Anche nel mese di marzo i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio (l’1% della nuova produzione del canale) sono risultati in aumento rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da inizio anno un importo pari a € 32 mln (intermediati principalmente dal canale agenti), con un incremento del 40,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 30 mln, viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con un incremento annuo del 50,0%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, a marzo 2018 sono risultati in crescita sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2017 (+8,4%), raggiungendo nei primi tre mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 1,6 mld, quasi l’85% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 34,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di marzo sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 10 mln, l’1% del totale new business del canale e in calo del 19,3% rispetto al mese precedente; nei primi tre mesi dell’anno l’ammontare di nuovi premi ha dunque raggiunto € 33 mln, di cui € 29 mln afferenti a prodotti multiramo.
Il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in ulteriore aumento da inizio anno ma ancora in calo (-20,2%) rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione del canale ha raggiunto un ammontare pari a € 3,1 mld, registrando una contrazione del 12,5% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato quasi il 50% del totale mensile distribuito dal canale, con un ammontare in aumento del 31,2% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume pari a € 1,3 mld, in aumento del 18,6% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari (51%) è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di marzo osservano la contrazione più alta da inizo anno (-42,2% rispetto allo stesso mese del 2017), raggiungendo nei primi tre mesi del 2018 un ammontare pari a € 1,8 mld, con un decremento del 25,9% rispetto all’anno precedente. Nel mese di marzo i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V), mentre si registrano nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) che nei primi tre mesi dell’anno ammontano a € 1,6 mln, il 10,3% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un discreto incremento (+21,3%) rispetto a marzo 2017, a fronte di un ammontare pari all’1% dell’intera nuova produzione del canale; nei primi tre mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 29 mln (+26,6% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui € 14 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali (+34,6%). Nel mese di marzo i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a soli € 3 mln, di cui il 27% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, a marzo 2018 sono risultati in calo sia rispetto ai mesi precedenti sia rispetto allo stesso mese del 2017 (-47,2%), raggiungendo nei primi tre mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 805 mln (di cui € 575 mln afferenti al ramo III), oltre il 10% dell’intera nuova produzione vita di tale tipologia e il 26% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 32,9%. Nel mese di marzo sono stati collocati sul mercato un volume di nuovi prodotti PIR pari a € 14 mln che, sommati a quelli dei due mesi precedenti, raggiungono un ammontare pari a € 41 mln, di cui quasi € 9 mln relativi a prodotti multiramo.
Fonte: ANIA