A fine marzo gli asset in gestione erano saliti del 6,5% rispetto a un anno prima
La società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre con un utile di 123,2 milioni (+4,2%) e margini da commissioni per 185 milioni (+18%). Raccolta a 3,3 mld
di Ugo Brizzo
Eurizon, la società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo , ha aperto il 2018 con risultati positivi su tutti i principali indicatori di crescita. L’utile netto consolidato (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è stato pari a 123,2 milioni di euro (+4,2% rispetto al primo trimestre 2017). Il margine da commissioni ha raggiunto i 184,8 milioni, in crescita del 18% rispetto a un anno prima. Il cost/income ratio si è attestato al 20%, un livello che indica l’efficienza operativa della società. Il valore del patrimonio al 31 marzo è stato pari a 314,5 miliardi di euro in aumento rispetto ai 295,4 miliardi di marzo 2017 (+ 6,5%).
Eurizon ha confermato inoltre la capacità in termini di raccolta posizionandosi ai vertici della classifica di Assogestioni. La raccolta totale nel trimestre è stata di 3,3 miliardi di euro, grazie soprattutto ai fondi aperti (2,7 miliardi), che hanno beneficiato di forti afflussi nella categoria dei flessibili (oltre 3 miliardi). Positivo anche il contributo delle gestioni di portafoglio per la clientela istituzionale con 1,5 miliardi di raccolta nel trimestre.
È proseguito il trend di crescita dei fondi Pir che a fine marzo hanno superato i 2 miliardi di asset under management, con una raccolta da inizio anno di 354 milioni, a cui si aggiungono i 480 milioni di patrimonio su soluzioni per la clientela istituzionale. Nel periodo il patrimonio di Penghua, società con sede in Cina partecipata al 49%, è salito a 78,6 miliardi di euro, portando il patrimonio complessivo di Eurizon a 393 miliardi. «L’impegno dei diversi team ha permesso di ottenere grandi soddisfazioni in un contesto caratterizzato da numerose complessità che vanno dalla riduzione delle fonti di performance, alle novità regolamentari, all’innovazione tecnologica», ha commentato Tommaso Corcos, amministratore delegato di Eurizon. «In questi mesi abbiamo avviato in Italia nuove partnership importanti, che hanno tra l’altro richiesto ulteriori sforzi nell’attività di supporto formativo e commerciale. Contemporaneamente manteniamo alta l’attenzione verso lo sviluppo internazionale che continua a rappresentare uno dei principali obiettivi del nostro nuovo piano d’impresa».
Nel trimestre sono stati lanciati 17 nuovi prodotti: 14 fondi di diritto italiano e 3 comparti lussemburghesi. Inoltre, nell’ambito dell’accordo di distribuzione siglato lo scorso aprile tra Poste Italiane e Intesa Sanpaolo è stato avviato un mandato per la gestione in delega del fondo «BancoPosta Orizzonte Reddito», che adotta una strategia di gestione flessibile. (riproduzione riservata)
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