Euler Hermes ha pubblicato la sua analisi e previsione annuale dei giorni medi di incasso (Days Sales Outstanding – DSO) in base ad un campione di 20 settori merceologici e 36 paesi.
Nel 2017, i DSO hanno raggiunto il livello massimo dal 2007 con 66 giorni. Questo trend dovrebbe proseguire anche nel 2018 con l’aumento di 1 giorno, portando la media globale dei DSO a 67 giorni. L’allungamento dei tempi di incasso nel 2017 è un fenomeno trasversale, in quanto è presente in due terzi dei settori e dei paesi analizzati.
I settori più penalizzati sono l’elettronica, la meccanica e l’edilizia con oltre 85 giorni. Dall’altro lato, figurano i settori al dettaglio (agroalimentare, trasporti e tempo libero), le cui imprese hanno periodi di pagamento molto più brevi della media globale. In Europa, l’Italia si è contraddistinta – assieme a Danimarca e Finlandia – per la più decisa diminuzione dei DSO, registrando a fine 2017 83 giorni, contro gli 85 del 2016 e gli 88 del 2015.
Massimo Reale, Direttore Commerciale Euler Hermes Italia commenta: “Il miglioramento registrato è la conferma della congiuntura economica positiva che l’Italia sta percorrendo, grazie al miglioramento dei mercati anche a livello europeo e alla stagione delle riforme interne intrapresa negli ultimi mesi. Guardando al mercato domestico, da segnalare anche il forte contributo derivante dal progressivo smaltimento degli Npl bancari, che ha permesso al sistema di erogare più liquidità, e dal miglioramento delle procedure di recupero crediti. Bene i settori dove i tempi di pagamento sono stati regolamentati per legge (retail, foodl) ma anche alcune filiere al top della produzione industriale (auto). Il dato medio è tuttavia zavorrato dalle punte negative registrate ad esempio nei servizi finanziari e pubblici (in particolare la Sanità) e in alcune aree (come il Meridione), che finiscono col porre l’Italia appena davanti alla Grecia in Europa, e a pari merito con Turchia e Marocco nella classifica complessiva. Le aspettative di Euler Hermes per l’Italia rimangono positive, nonostante il rischio del deterioramento delle insolvenze a livello globale. Nell’immediato futuro, ci attendiamo un’ altra riduzione della forbice rispetto ad altri Paesi, in particolare associata a una liquidità di sistema ancora adeguata”.
Un trend globale, con un netto aumento in Cina. L’aumento dei DSO nel 2017 è determinato da un trend globale che interessa la maggior parte dei paesi: infatti, è stato osservato in due paesi su tre. Dalla media globale emergono tre gruppi principali:
1. I sette paesi più forti riportano DSO medi fino a 51 giorni; i tempi medi di incasso a livello globale sono più bassi in Nuova Zelanda con 43 giorni, seguita dai Paesi Nordici (Danimarca e Finlandia), Austria e Svizzera, USA e Paesi Bassi.
2. Nel gruppo successivo, composto da altri 7 paesi con DSO sotto alla media globale, figurano Germania (54 giorni), Canada (54), Brasile (62) e Regno Unito (53). Vale la pena notare che la Russia fa parte di questo gruppo, con DSO di 56 giorni (2 giorni in meno) e un quarto delle imprese con tempi di riscossione inferiori ai 22 giorni.
3. Infine, il gruppo di 12 paesi con DSO medi superiori alla media globale di 66 giorni, come Francia (74), Italia (83) e Cina, quest’ultima al livello massimo di 92 giorni.
I giorni medi di incasso della Cina, in cui l’attesa superava già molto la media globale, sono saliti di altri 3 giorni nel 2017, toccando 92 giorni all’inizio del 2018. In particolare, il parametro è aumentato in 12 d settori su 18, a cui si aggiungono le imprese in cui i tempi di attesa superano 90 o addirittura 120 giorni. Il 25% delle imprese cinesi riporta livelli medi di 136 giorni. Elettronica, fanalino di coda per i DSO.
Secondo l’analisi di Euler Hermes, l’allungamento dei tempi medi di incasso ha interessato due settori su tre. In particolare, i più colpiti sono l’aeronautica (+4 giorni nel 2017, +12 giorni dal 2012), l’automotive, l’edilizia e l’elettronica questi ultimi entrambi con un aumento di 3 giorni. Ancora una volta, i DSO sono molto più alti per le attività B2B che B2C. I settori più penalizzati sono quelli con lunghi processi di produzione, mentre hanno tempi più brevi i settori al dettaglio, come l’alimentare (46 giorni), i trasporti (49 giorni) e gli elettrodomestici (49 giorni).
“La ripresa globale distrae l’attenzione dai DSO e di conseguenza i tempi di pagamento mostrano un notevole deterioramento. Prevediamo nel 2018 l’aumento di 1 giorno nella media globale dei DSO fino a 67 giorni, che infrange un record di dieci anni, un andamento alimentato dalla fiducia nella ripresa economica e finanziaria”, commenta Ludovic Subran, capo economista di Euler Hermes.