Hannover Re chiude il primo trimestre dell’anno con un utile netto in leggero calo a 264,8 mln € rispetto ai 271,2 di un anno prima.
Il risultato operativo (EBIT) è sceso a 399,9 mln (contro i 406,7 di un anno prima).
I premi lordi sono saliti del 6,6% (+5,9% a tasso di cambio costante) a 4,5 mld. I premi netti sono saliti del 5,4% a 3,7 mld.
Nella riassicurazione danni, caratterizzata da forte concorrenza e pressioni, i premi sono saliti da 2,5 a 2,8 mld con un livello di premi ritenuti dell’88,6%. I premi netti sono saliti a 2,2 mld da 2.
I sinistri maggiori del periodo hanno pesato per 133.7 mln, con il Ciclone Debbie in testa come evento più costoso (50 mln).
La compagnia ha anche risentito della decisione del governo britannico di ridurre il cosiddetto Ogden rate dal 2,5 a -0,75%, che comporta maggiori pagamenti per risarcimenti in ambito RC.
Così il gruppo ha aumentato le reserve per 126 mln.
L’ underwriting result è sceso a 90,7 mln, contro i 100,3 di un anno prima mentre il combined ratio sale da 94,7 a 95,6% e il risultato operativo del ramo migliora del 3,4% a 309,8 mln. L’utile netto sale del 5,4% a 215,4 mln.
Il comparto vita e malattia ha registrato un modesto calo dei premi lordi a 1,7 mld (contro 1,8), mentre i premi netti rimangono stabili a 1,6 mld. Il risultato operativo scende a 89,8 mln contro I 105,5 di un anno prima.
Per l’intero anno il gruppo tedesco si attende una crescita dei premi lordi al di sotto del 5% e un utile netto di oltre 1 mld.