Swiss Life ha chiuso il primo trimestre con una raccolta premi in calo del 2% rispetto a un anno prima a 6,54 miliardi di franchi svizzeri (6 miliardi di euro circa) soprattutto a causa della debolezza del mercato interno (-7% a 4,57 miliardi di franchi) che contribuisce per il 70% al totale.
Il trend è in linea con quanto già emerso nel primo trimestre del 2016. La compagnia elvetica sta cercando da qualche tempo di ridimensionare il comparto classico delle polizze vita a causa dei bassi tassi di interesse che non garantiscono rendimenti adeguati. Il calo del 7% registrato nella raccolta in Svizzera è dovuto proprio alla politica selettiva di offerta per le polizze di assicurazione corporate.
Per aumentare la redditività, Swiss Life punta alla gestione patrimoniale e al settore dei servizi: i ricavi dovuti a commissioni e onorari sono, infatti, cresciuti del 3% nel trimestre a 340 milioni di franchi.
La Francia, ha registrato un aumento della raccolta premi del 4% a 1,13 miliardi mentre la Germania è stabile a 345 milioni. Nella divisione International che gestisce le attività con la clientela affluent e le multinazionali, la raccolta premi è in aumento di oltre un terzo dopo il forte peggioramento dello stesso periodo del 2016.