Il mare rimane ancora agitato per il comparto riassicurativo. Almeno secondo quanto riporta l’agenzia di rating Fitch nel suo ultimo report di settore, nel quale stima che le pressioni tariffarie al ribasso e il calo dei rendimenti finanziari continueranno a pesare sugli utili del 2017.
Il settore viene dunque posto sotto prospettiva negativa.
Fitch si attende che le condizioni tariffarie restino difficili in occasione dei rinnovi di metà anno. Infatti, dopo anni di debole sinistrosità quanto a catastrofi naturali e malgrado il ritorno ad un livello medio nel 2016, permane un ristagno della domanda da parte delle cedenti e il capitale rimane disponibile in abbondanza. I livelli attuali dei prezzi, secondo Fitch, si avvicinano al costo del capitale e un nuovo calo delle tariffe potrebbe portare l’agenzia a ridurre il rating di alcune compagnie.
La crescita dei premi dovrebbe essere moderata nel 2017 e dovrebbe raggiungere i 102,8 mld di dollari, contro i 100,8 di un anno prima nei rami danni. Fitch prevede una crescita delle perdite legate alle catastrofi naturali, a 8 mld contro i 6,3 del 2016. Il combined ratio dovrebbe salire a 94,5% contro il 91,1 del 2016.
La solidità dei fondi propri dei riassicuratori, così come la mancanza di opportunità in materia di crescita organica dovrebbero incoraggiare nel 2017 le operazioni di fusione e acquisizione nel settore o lo sviluppo di operazioni di buy back.