L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura R.C. auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di marzo 2016.
La rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese, di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente.
Si escludono quindi i nuovi contratti assunti nel mese che, almeno in parte, si riferiscono ad assicurati che cambiano compagnia per ottenere un premio più vantaggioso e che sperimentano quindi una riduzione in media più elevata di
quella che si può ottenere non cambiando impresa.
Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito, tra marzo 2015 e marzo 2016, da 382 a 362 euro; il calo è stato pari a 20 euro in valore assoluto e a ‐5,2% in valore percentuale. In particolare, il premio medio
delle autovetture ha registrato a marzo 2016 una diminuzione del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2015; anche per i motocicli e i ciclomotori il premio risulta in diminuzione rispettivamente dell’1,7% e dll’1,4% .
In valore assoluto si è passati dai 449 euro pagati in media nel mese di marzo 2012 a 362 euro nel mese di marzo 2016. In quattro anni il premio medio si è ridotto di 87 euro; le
riduzioni (rispetto allo stesse mese dell’anno precedente) sono state le seguenti: ‐12 euro a marzo 2013, ‐28 euro a marzo 2014, ‐27 euro a marzo 2015 e ‐20 euro a marzo 2016.
In termini percentuali il premio medio si è ridotto del 19,4% da marzo 2012 a marzo 2016, con un tasso di riduzione che è lievemente rallentato nell’ultimo anno: ‐2,6% a marzo 2013, ‐6,6% nel marzo 2014, ‐6,5% nel marzo 2015 e ‐5,2% nel marzo 2016.
Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, si è tenuto conto che le imposte (15,6%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2016 mediamente per il 26,1% del premio prima delle tasse,
sostanzialmente in linea con gli ultimi due anni. Dal marzo 2015 al marzo 2016 il premio medio della copertura dopo le tasse è sceso quindi da circa 482 a 457 euro. La diminuzione è stata pari a circa 25 euro a veicolo; tenuto conto che i contratti di
assicurazione R.C. auto sono circa 40 milioni, questo calo determinerebbe, qualora si applicasse all’intero portafoglio, una riduzione dei premi pagati (inclusivi delle imposte) di circa 1 miliardo di euro. I risultati dell’analisi vengono confermati anche dalla rilevazione che mensilmente viene effettuata dall’ISTAT (tavola 2). I dati dell’Istituto infatti segnalano che, a
partire da settembre 2013 l’indice dei prezzi relativi alle coperture R.C. auto è stato sempre in calo. A marzo 2016 la variazione tendenziale dell’indice a 12 mesi, sia pure in rallentamento, era ancora negativa e pari a ‐0,7%.