L’Ivass ha pubblicato le statistiche relative allo sviluppo del ramo infortuni aggiornate al 2014.
Nel 2014 i premi del lavoro diretto italiano raccolti nel ramo Infortuni dalle 74 imprese
esercenti il ramo sono stati pari a 2.974 milioni di euro, con un incremento dello
0,5% rispetto all’anno precedente, che interrompe la tendenza alla riduzione osservata
nell’arco dei quattro precedenti esercizi.
Con riferimento all’insieme delle sole imprese che hanno esercitato il ramo Infortuni nel
2014, la raccolta in tale ramo ha costituito il 9,1% dei premi complessivi delle assicurazioni danni (incidenza più alta del periodo 2009-2014).
In particolare, la raccolta premi per fasce di mercato evidenzia che, nel 2014, le 10 imprese della prima fascia hanno realizzato il 66,3% del totale della raccolta
Infortuni.
I gruppi con un portafoglio premi Infortuni non inferiore a 100 milioni di euro
(comprendenti 27 imprese, 6 in meno rispetto al 2013 e pari al 36,5% delle imprese esercenti il ramo) hanno presentato nel 2014 una raccolta pari a 2.265 milioni di euro (76,2% del totale mercato di ramo).
Le provvigioni di acquisizione e di incasso sono state nel 2014 pari al 24,6% dei premi
lordi contabilizzati.
Nel 2014 l’incidenza delle altre spese di acquisizione sui premi si è attestata al 4,6%
(valore massimo nel periodo), come nel 2013 (valore minimo: 3,8% nel 2009), mentre quella delle altre spese di amministrazione è cresciuta al valore massimo del 5,2% (valore minimo: 4,4% nel 2010).
Pertanto, nel 2014 il peso delle spese di gestione complessive è stato pari al 34,5%
(33,7% nel 2013) dei premi (valore massimo del periodo), registrando un incremento di 2
punti percentuali in un quinquennio (valore minimo del periodo: 32,5% nel 2009).
Nel prospetto seguente è riportata l’incidenza sui premi delle spese di gestione,
suddivise per tipologia, nel periodo 2009-2014.
L’incidenza delle spese di gestione sui premi è stata più contenuta per le imprese di
prima fascia (33,1%) e più elevata per le imprese nelle altre fasce (rispettivamente 36,7%, 36,5% e 41,7% dei premi)