Nel 2014 i premi del lavoro diretto italiano raccolti nel ramo Incendio ed elementi
naturali dalle 65 imprese esercenti il ramo, sono risultati pari a 2.295 milioni di euro, con un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente, (-1% nel 2013).
Con riferimento all’insieme delle sole imprese che hanno esercitato il ramo Incendio ed
elementi naturali, la raccolta in tale ramo ha costituito il 7,1% dei premi complessivi delle
assicurazioni danni (6,9% nel 2013).
In particolare, la raccolta premi per fasce di mercato evidenzia che, nel 2014, le 5 imprese di prima fascia hanno realizzato il 69,4% del totale della raccolta Incendio ed elementi naturali.
I gruppi con portafoglio premi del ramo Incendio ed elementi naturali non inferiore a
100 milioni di euro (comprendenti 24 imprese, pari al 36,9% delle imprese esercenti il ramo) hanno presentato, nel 2014, una raccolta pari a 1.845 milioni di euro (80,4% del
totale mercato di ramo).
Dal successivo prospetto si rileva che le provvigioni di acquisizione e di incasso nel
2014 sono state pari al 22,8% dei premi lordi contabilizzati, valore massimo nel
periodo, in lieve decremento rispetto al 22,6% del 2013 (valore minimo: 21,4% nel 2009). Nel 2014 l’incidenza sui premi delle altre spese di acquisizione è risultata in crescita rispetto al 2013, raggiungendo il 4,6%, che rappresenta il valore massimo del periodo (valore minimo del 3,9% nel 2009), mentre il peso sui premi delle altre spese di amministrazione, pari al 4,7%, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2013.
Le spese di gestione complessive, nel 2014, hanno, pertanto, inciso sui premi contabilizzati per il 32,1%, risultando in lieve crescita rispetto al 32% del 2013 (valore
minimo: 30,1% nel 2009; valore massimo: 32,1% nel 2014).
L’incidenza è stata più contenuta per le imprese di prima e seconda fascia (30,9% e
31,5%) e più elevata per le imprese di terza e quarta fascia (rispettivamente 35,4% e 39,7%).
Fonte: Ivass