Berkshire Hathaway, la finanziaria di Warren Buffett, nel primo trimestre ha assunto una nuova posizione di 1 miliardo di dollari in Apple approfittando del trend ribassista registrato dal titolo del colosso tech in un contesto di rallentamento nelle vendite di iPhone.
La holding guidata dall’Oracolo di Omaha ha reso nota l’esposizione di 9,81 milioni di azioni Apple al 31 marzo, per un controvalore di circa 1,07 miliardi di dollari. Tuttavia, in seguito alla notizia del mese scorso del primo calo trimestrale nel fatturato dal 2003 incassato dal big di Cupertino, il corrispettivo è già sceso significativamente.Buffett, che per anni aveva evitato i titoli del comparto tecnologico, ammetteva di non comprendere il settore e sosteneva fosse difficile difendere i propri vantaggi competitivi. Infatti ha costruito il proprio impero finanziario a colpi di investimenti nel campo delle assicurazioni, in società finanziarie e industriali del calibro di Coca-Cola e American Express.
In realtà non ha evitato completamente la tecnologia, debuttando nel segmento nel 2011 con l’iniziativa di oltre 10 miliardi di dollari in Ibm, leggermente incrementata in questo primo trimestre. Peraltro, stando a quanto risulta a Reuters e altri media, Berkshire sarebbe parte della cordata in lizza per gli asset di Yahoo, che include il fondatore di Quicken Loans, Dan Gilbert. Quindi, una spinta in questo senso potrebbe portare a un’altra incursione nel comparto tech.
In Apple, probabilmente Buffett ha visto un’opportunità di acquisto proprio perché il titolo è ormai lontano dai massimi osservati la scorsa estate. La società è impegnata a mantenere l’ondata di vendite che ha fatto seguito all’introduzione dei primi smartphone a schermo grande alla fine del 2014, visto che i modelli successivi non hanno avuto altrettanta presa sui consumatori.Lo scorso luglio il gigante guidato da Tim Cook scambiava oltre quota 130 dollari per azione e ha chiuso il primo trimestre a 108,99 dollari.
La posizione di Buffett nel capitale è stata svelata nel consueto report 13F depositato presso la Securities and Exchange Commission, un requisito trimestrale per gli investitori che gestiscono oltre 100 milioni di dollari. Il rapporto indica il numero di azioni possedute e il valore di ogni quota alla fine del trimestre, pertanto non è da escludere che Buffett stia continuando il processo di acquisto anche oltre la chiusura di questi tre mesi.