Nel primo trimestre del 2016 Allianz Italia ha consolidato la propria posizione in un contesto generale particolarmente difficile per l’intero settore, caratterizzato dall’elevata volatilità dei mercati finanziari, dai bassi tassi d’interesse e da forti pressioni competitive nei rami Danni e in particolare nel segmento Auto.
In questo quadro, la Compagnia guidata da Klaus-Peter Roehler ha ulteriormente sviluppato con successo la propria strategia digitale multicanale, con gli agenti al centro della strategia distributiva, per essere sempre più vicina ai Clienti. Sono state pertanto definite azioni concrete in linea con il nuovo piano strategico del Gruppo Allianz – la Renewal Agenda – basato su cinque pilastri: la centralità del cliente, la digitalizzazione, l’eccellenza tecnica, lo sviluppo di motori di crescita e la meritocrazia inclusiva.
Klaus–Peter Roehler, Amministratore Delegato di Allianz Italia, ha commentato: “In Allianz Italia abbiamo sviluppato asset digitali come FastQuote, la Modular Offer, la Digital Agency e molti altri. Ora ci prepariamo a una nuova fase di adozione e di trasformazione, sfruttando questi asset digitali che abbiamo costruito. E questa trasformazione comporterà un periodo di consolidamento dei nostri risultati nel 2016 sempre su livelli significativi, che costituirà la base per un continuo forte contributo di Allianz Italia ai futuri risultati del Gruppo”.
La raccolta premi complessiva nei primi tre mesi dell’anno si è attestata a 3.699 milioni di euro rispetto a 4.881 milioni registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale flessione, prevista nella pianificazione aziendale, è attribuibile al segmento Vita e ai trend di mercato descritti, che hanno impattato tutti gli operatori del settore e principalmente quelli con una quota maggiore di prodotti unit-linked nel proprio business mix, e sconta il confronto con un trimestre particolarmente positivo del pari periodo 2015.
Nei rami Danni i premi sono ammontati nel primo trimestre 2016 a 1.120 milioni di euro contro i 1.174 milioni nell’analogo periodo del 2015 segnando una flessione del 4,6%. Nel comparto Auto, il calo della raccolta (-6,4%) è imputabile al proseguimento del trend di marcata contrazione del premio medio, solo in parte controbilanciato dall’eccellente crescita del 6,5% registrata da Genialloyd, la Compagnia diretta del Gruppo leader nel mercato diretto italiano.
Forte crescita di Allianz SpA nel segmento Mid Corporate non-Motor, che ha registrato un incremento dei premi dell’8,1%.
Il combined ratio dei rami Danni si è confermato su livelli di assoluta eccellenza all’85,7% (da 83,5% nell’analogo periodo dell’esercizio precedente) mentre l’utile operativo del comparto è ammontato a 226 milioni di euro da 248 milioni nel primo trimestre 2015 (-8,9%).
Nell’ambito della strategia di prodotto e innovazione digitale, di particolare rilievo il successo di Allianz1, l’Offerta Modulare per le famiglie, e di Allianz1 Business, l’Offerta Modulare per le piccole imprese fino a cinque dipendenti che, complessivamente, hanno toccato alla fine del primo trimestre oltre 275mila contratti venduti dal lancio. Inoltre, nel primo trimestre dell’anno è stata lanciata Allianz Bonus Drive, la nuova soluzione assicurativa RC Auto telematica che pone al centro il cliente, grazie alla formula “pay how you drive” che premia con sconti i guidatori con uno stile di guida virtuoso.
L’implementazione della Digital Agency, l’innovativa piattaforma digitale per la rete degli Agenti Allianz, ha visto salire a 8,9 milioni il numero dei contratti migrati sulla nuova piattaforma, estesa a tutta la rete e all’intero portafoglio prodotti.
Nel business Vita, significativo è stato l’incremento del new business margin (NBM) salito nel primo trimestre del 2016 all’1,9 % (dallo 0,5% dell’analogo periodo 2105). La raccolta premi è rallentata nel primo trimestre dell’anno attestandosi a 2.579 milioni di euro da 3.706 milioni nell’analogo periodo del 2015 (-30,4%). La domanda di polizze unit-linked è stata penalizzata dall’elevata volatilità registrata sui mercati finanziari nell’avvio d’anno e dal confronto con un andamento particolarmente forte nei primi mesi del 2015. Nonostante la flessione della raccolta, l’utile operativo del segmento si è attestato a 76,7 milioni di euro da 82,5 milioni nell’analogo periodo del 2015 (-7,1%). Nel periodo in esame, il peso delle unit-linked si è tuttavia mantenuto su valori elevati attestandosi al 68% del new business, un dato che si confronta con una stima del 29% relativa al mercato nel suo complesso. In crescita del 9,8% il segmento delle polizze di puro rischio.