Nel corso del 2015 gli investimenti in InsurTech sono cresciuti del 237% per un totale di 2,6 miliardi di dollari. È quanto sostiene Accenture che in uno studio ha osservato come le iniziative del settore assicurativo siano più che quadruplicate dal 2011.
Il termine InsurTech nasce per identificare una declinazione del FinTech che fa leva sulla tecnologia per innovare il settore assicurativo.
La ricerca di nuove occasioni di risparmio dei costi e miglioramento dei servizi sono stati alla base di questo forte coinvolgimento degli assicuratori nelle iniziative di FinTech, dove la parte largamente preponderante (67%) è stata appannaggio delle nuove tecnologie applicate alle automobili.
Numeri importanti che rilevano inoltre, come l’industria assicurativa si sia dimostrata finora molto più reattiva rispetto al settore bancario, nella realizzazione di start-up.
Il 70% degli investimenti complessivi in InsurTech sono veicolati da aziende che puntano a migliorare la propria proposizione sul mercato, mentre il 30% è destinato a start-up che entrano in competizione diretta con gli assicuratori.
Secondo Accenture, se è vero che gli investimenti degli assicuratori in InsurTech sono ancora nella loro fase iniziale, è altrettanto evidente che ben presto si passerà a un secondo livello, andando a surclassare il mondo delle banche.
Insomma, il mondo delle polizze guarda con sempre maggiore attenzione alle possibili evoluzioni dell’InsurTech che viene considerato come un comparto solido, strategico, dove investire i propri capitali e cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, l’Internet of Things in primis.