L’assemblea della compagnia britannica RSA si preannunciava non delle più tranquille.

Qualche giorno prima l’Investment Management Association (IMA), un’importante associazione  di investitori, aveva emesso uno dei suoi alert più severi per opporsi alla remunerazione del ceo

Stephen Hester – per circa 5,7 mln £.

Il rapporto di remunerazione emesso dal cda della compagnia è stato rigettato da circa il 16% degli azionisti e la rielezione di Hugh Mitchell, presidente del comitato di remunerazione, nel cda della compagnia è stato disapprovato dal 17,3% dei votanti.

Stephen Hester era stato nominato alla guida del gruppo a seguito dello scandalo sulle malversazioni contabili da parte della divisione irlandese. Appena arrivato alla testa del gruppo a inizio 2014, l’ex ceo di RBS, aveva avviato un piano di ristrutturazione per la riduzione dei costi, provvedendo alla cessione di molte attività e sostituendo molti manager.

Tuttavia, i bassi tassi di interesse continuano a pesare molto sui conti della compagnia e il 7 maggio il gruppo ha annunciato di attendersi dei rendimenti per £ 380 mln quest’anno, contro i 449 mln di un anno prima. 

Nel I trimestre i premi sono cresciuti solo dell’1% a 1,15 mld £.