È stato un anno soddisfacente e positivo il 2014 per Reale Seguros. Il CEO della società, Ignacio Mariscal, durante la presentazione dei risultati, si è mostrato soddisfatto per la crescita e per il modo in cui è stata ottenuta: la società ha iniziato l’anno in calo fino ad aprile per poi migliorare e inoltre il tasso di sinistrosità è migliorato in tutti i rami, sia nelle polizze in portafoglio che nei nuovi affari. È stata quindi una crescita omogenea.
L’assicuratore ha registrato un utile netto di 24,8 milioni di euro, in lieve flessione rispetto all’anno precedente, a causa di oneri straordinari legati alla implementazioni IT e alle riserve.
Un altro aspetto messo in luce nel 2014 è stato il margine di solvibilità, che si attesta a 386,6% con un surplus di 319,16 milioni rispetto alla somma richiesta.
Il patrimonio netto ammonta a 479,2 milioni e il combined ratio è sceso al 93,6% (96,6% nel 2013), dati che “confermano l’efficacia del modello di gestione dell’impresa di assicurazione”, ha sottolineato. Per quanto riguarda il volume dei premi, sono cresciuti a 752,4 milioni, (+1,7% contro un mercato in calo in media dello 0,8%). La crescita è stata in tutte le aree di business, auto, aziende e privati. Il numero di polizze ha superato i 2,43 milioni e i clienti sono pari a 1,6 milioni.
Mariscal soprattutto elogiato Reale Vida, che ha visto i premi crescere del 35,6% superando le aspettative a 25,5 milioni di euro.
Con questi dati, Reale occupa la 6° posizionale nell’Auto (con una quota di mercato del 4,7%), la 10° nel multirischio (quota di mercato del 3,7%) e la 12° per fatturato nei danni (2,4% del settore totale).