Più informate, consapevoli, gestiscono le entrate della famiglia, oggi le donne assumono un ruolo sempre più decisivo nelle scelte finanziarie e assicurative: questo è quanto emerge dalla ricerca “Differenza di genere e assicurazioni”, condotta da Nielsen per
conto di MetLife, presentata in occasione dell’evento “beyond the DIFFERENCE”, organizzato a Roma, presso
Palazzo Donna Camilla Savelli.
Nel corso di “beyond the DIFFERENCE” il tema della differenza di genere è affrontato in una duplice prospettiva: da un lato MetLife racconta il progetto internazionale Diversity & Inclusion che punta a incoraggiare le aspirazioni professionali delle donne incentivandole a crescere e a occupare ruoli lavorativi di sempre maggiore responsabilità. Esternamente, invece, lo sguardo di MetLife si focalizza sul mercato e sulla relazione dell’universo femminile con i prodotti assicurativi.
Dalla ricerca emerge nettamente l’evoluzione del ruolo femminile nel contesto familiare, con importanti differenze tra le generazioni di donne sotto i 45 anni e quelle più mature. Infatti, le giovani donne assumono oggi un peso maggiore non solo nella gestione “finanziaria” della famiglia, ma mostrano cambiamenti importanti rispetto alla generazione più matura, anche per quanto riguarda il ruolo nel mantenimento della famiglia stessa.
Non stupisce, quindi, che una maggiore responsabilità assunta dalle under 45 coincida anche con una maggiore competenza sui temi “finanziari” rispetto alla generazione più matura (+6%), pari a quella dei coetanei maschi.
Le giovani donne superano, invece, gli uomini di 7 punti percentuali nel riconoscere l’importanza del ricorso agli strumenti assicurativi per affrontare eventi imprevisti.
Inoltre, coerentemente con questa dichiarazione, la consultazione dei siti assicurativi, seppur ancora sbilanciata verso un’audience maschile (60% uomini vs 40% donne), si rivela in massima parte un’abitudine delle donne più giovani che arrivano a rappresentare il 66% dell’audience femminile degli insurance website.
Per quanto riguarda l’acquisto, fino al 71% dell’universo femminile dichiara di prendere parte alla decisione di sottoscrivere una polizza assicurativa a tutela della famiglia e tale percentuale arriva all’87% in caso di presenza di figli minori.
Dall’indagine, inoltre, emerge che le donne chiedono alle Compagnie maggiore chiarezza, semplicità e capacità di ascolto, mostrando un elevato interesse (fino al 79%) per prodotti di Protection che uniscono alle caratteristiche più tradizionali (indennizzi per infortuni, decesso ecc.) value proposition specificamente legate alle esigenze femminili relativamente alla salute e alla gestione della vita quotidiana.
La donna assume, dunque, un ruolo sempre più centrale nella gestione dell’economia familiare, non solo quale decisore d’acquisto, ma anche quale soggetto informato e competente sui temi finanziari, economici e assicurativi e, quindi, interlocutore sempre più chiave nelle strategie di offerta e comunicazione delle compagnie assicurative.
MetLife, in quanto Gruppo assicurativo con 65.000 dipendenti in 50 Paesi diversi, la diversità è un valore essenziale ed il riconoscimento dell’importanza della diversità di genere all’interno della forza lavoro e del management ha dato vita ad programmi, il programma Global Women’s Initiative, tesi a coinvolgere maggiormente le donne nelle aspirazioni professionali e incoraggiarle ad avanzare verso ruoli di maggiore responsabilità.
L’efficacia di tali programmi è visibile anche nei dati relativi alla composizione della forza lavoro rispetto al mercato. In Italia, infatti, MetLife si distingue per l’equilibrio tra uomini e donne nelle posizioni con ruoli decisionali all’interno dell’organizzazione, con un peso pari al 50%.
Altrettanto significativi i dati di Russia e Ungheria dove le donne che ricoprono ruoli di rilievo nel management in MetLife raggiungono rispettivamente il 60% e il 50%.