di Anna Messia
L’ ufficio si trova nell’edificio 7 del World Trade center di New York, costruito dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Da quell’avamposto Generali Assicurazioni punta a crescere nel mercato Usa e in particolare nel comparto assicurativo Danni dedicato alle medie e grandi aziende. L’ufficio sarà infatti una branch di GeneraliGlobal Corporate & Commercial (GC&C), ovvero della unit di Generali guidata da Paolo Ribotta e dedicata appunto alle aziende.
Tale struttura è nata poco più di un anno fa dall’unificazione di tutte le attività svolte da Generali in questo settore in un centinaio di Paesi (con premi lordi complessivi per circa 2 miliardi di euro e più di mille dipendenti) e punta ora a crescere negli Usa. Sul mercato americanoGenerali aveva deciso di ridimensionare la propria presenza a metà 2013, quando il group ceo Mario Greco aveva dismesso Generali Us Holding nell’ambito del piano da 4 miliardi di cessioni di attività non più strategiche. La cessione riguardava in particolare le attività riassicurative diGenerali Usa, acquisite da Scor per poco più di 700 milioni. Ma evidentemente il gruppo continua a considerare interessante il mercato assicurativo nordamericano, come dimostra l’apertura e New York e il reclutamento dalla concorrenza di un team di manager esperti per sviluppare il business. Come chief underwriting officer è stato nominato Bill Skapof, in precedenza senior vice president international di Zurich Nord America.
Andrew Sims, che era a capo del risk management di Qbe Nord America, è stato nominato senior vice president del comparto multinational property e construction, mentre Warren Berey, ex Zurich Nord America, è stato designato senior vice president dell’area foreign casualty e reverse flow e infine Jose Menendez è stato scelto come responsabile del canale broker. Tutti riporteranno a Chris Cornicelli, presidente e ceo di Generali Us Branch. «L’espansione in Nord America diGenerali Global Corporate & Commercial rappresenta un ulteriore tassello della strategia di gruppo per rispondere alle complesse e molteplici esigenze del settore corporate», ha dichiarato Ribotta. «Il gruppo è presente da oltre 50 anni negli Stati Uniti, dove offre soluzioni assicurative alle multinazionali e, d’ora in poi, GC&C potrà supportarlo». (riproduzione riservata)