Alla fine del primo trimestre, il patrimonio complessivo dell’industria del risparmio gestito in Italia è stato di 1.392 miliardi di euro.
Lo ha calcolato Assogestioni nella consueta mappa trimestrale del settore. Per quanto riguarda la raccolta, il dato complessivo è stato positivo per 29,4 miliardi di euro.
Rispetto all’ultimo trimestre 2013, è più che raddoppiata la raccolta dei fondi flessibili, con un dato positivo per oltre 12,81 miliardi a fronte dei 5,63 mld incassati nell’ultima parte del 2013.
In flessione, invece, i comparti azionari, la cui raccolta è stata positiva per 2,22 miliardi (3,11 miliardi nel quarto trimestre 2013). Di contro, per le linee obbligazionarie, si è registrato un boom: sono stati incassati 8,42 miliardi, a fronte di riscatti per 0,7 miliardi nel quarto trimestre 2013.
Un progresso si è registrato poi per i fondi bilanciati, la cui raccolta si è attestata a 2,3 miliardi (1,5 miliardi).
È proseguita infine la flessione dei prodotti monetari e degli hedge fund. I primi hanno registrato riscatti per 1,16 miliardi (-1,42 mld), mentre i prodotti alternativi sono arretrati di 159 milioni (-225 milioni).
Tra le gestioni patrimoniali, hanno brillato i mandati assicurativi, con asset per 516 mld, oltre alle Gpm e alle Gpf retail con 101 mld.
Nei mandati di natura previdenziale si sono avuti asset per 65 mld.
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