Nel corso del 2013, la Consob ha assunto 14 provvedimenti sanzionatori per violazioni della normativa in materia di abusi di mercato, di cui cinque per abuso di informazioni privilegiate e nove per manipolazione di mercato.
È quanto emerge dalla Relazione annuale dell’Authority per la vigilanza sui mercati, presentata ieri mattina a Milano alla comunità finanziaria. Tra i procedimenti più significativi spiccano le multe inflitte all’ex patron di FonSai, Salvatore Ligresti, ed ad alcuni suoi collaboratori per manipolazione operativa sul titolo Premafin. Secondo le ricostruzioni effettuate dagli ispettori di Giuseppe Vegas, i corsi dei titoli dell’ex holding erano stati artificiosamente sostenuti in Borsa tra novembre 2009 e settembre 2010. Sempre su Premafin e per il medesimo meccanismo era stato sanzionato, per una cifra vicina a 3 milioni di euro, anche il finanziere bretone Vincent Bolloré. A Jonella Ligresti era stata invece comminata una sanzione di 1,3 milioni di euro per manipolazione dei titoli FonSai.
Altre pene pecuniarie consistenti erano state elevate al finanziere Alessandro Proto (4,5 milioni di euro per aver reiteratamente diffuso informazioni false al mercato, relativamente all’attività su una serie di titoli tra cui Generali Ass., Rcs e Telecom I.) e alla famiglia Burani per il crack dell’omonima casa di moda.
Complessivamente, dieci indagini hanno dato luogo alla trasmissione di relazioni all’Autorità Giudiziaria, di cui nove relative a ipotesi di manipolazione. Nel corso dello scorso anno, la Consob ha anche ricevuto 231 segnalazioni di operazioni sospette (erano state 208 nel 2012), di cui 184 provenienti da soggetti vigilati italiani. Il 58% di tali segnalazioni ha riguardato condotte riconducibili all’abuso di informazioni privilegiate, il 35% a ipotesi di manipolazione e il restante 7% a condotte che integrano entrambe le fattispecie. Gli strumenti finanziari oggetto di segnalazione sono stati azioni nell’83% dei casi, seguite da bond (10%) e strumenti derivati, covered warrant e combinazioni di più strumenti (7%).
Nei primi quattro mesi dell’anno in corso, invece, la Consob ha già erogato sanzioni pecuniarie per un controvalore complessivo di 15,6 milioni di euro, relativamente a 76 procedimenti portati a termine (73 provvedimenti sanzionatori e 3 archiviazioni, che si confrontano con le 40 sanzioni inflitte nel 1° quadrimestre 2012).
Il dato appare in calo rispetto ai 22 milioni di sanzioni comminate dalla Commissione nell’analogo periodo dello scorso anno. Su quest’ultimo dato, tuttavia, avevano inciso per 11,3 milioni di euro le multe relative alla manipolazione sui titoli Premafin.
Tornando al primo quadrimestre, la Consob ha erogato 9,9 milioni di euro di sanzioni per abusi di mercato, 3,2 milioni di euro agli intermediari, 2,3 milioni alle società vigilate per carenze sotto il profilo della governance e dell’informativa al mercato, 160.000 euro per non meglio precisati fenomeni abusivi e 48.500 euro a promotori finanziari. Sono state inoltre inflitte 20 radiazioni dall’albo (16 in 2012) e 10 sospensioni cautelative (2).