di Mauro Romano

Cattolica assicurazioni ha chiuso il primo trimestre 2014 con un utile netto consolidato di 25 milioni, in aumento del 4,2% rispetto ai 24 milioni registrati nello stesso periodo del 2013. Mentre l’utile netto di gruppo è stato di 23 milioni (+9,5% anno su anni), e la raccolta premi complessiva Danni e Vita ha raggiunto gli 1,4 miliardi, in aumento del 30,9% rispetto ai 1,073 miliardi del primo trimestre 2013. Una crescita dovuta in particolar modo al segmento Vita, che ha registrato una raccolta di 987 milioni di euro, in miglioramento del 50,9% rispetto al primo trimestre 2013, grazie principalmente alla raccolta dei rami tradizionali I (+51,4%) e V (+35,8%). Per quanto riguarda la gestione Danni, la raccolta premi è risultata stazionaria a 406 milioni (404 milioni a fine marzo 2014), mentre il combined ratio è passato da 94,5% di marzo 2013 a 92,5%, evidenziando un ulteriore progresso anche rispetto a fine esercizio 2013 (93,5%). Il margine di solvibilità del gruppo è risultato poi pari a 1,60 volte il minimo regolamentare, mentre gli investimenti ammontano a 17,8 miliardi di euro. «Il carattere graduale e continuo del processo di crescita di Cattolica si conferma anche nei dati della prima trimestrale in un contesto di mercato in cui si innalzano necessariamente i livelli di competitività», ha commentato il presidente, Paolo Bedoni. L’amministratore Giovan Battista Mazzucchelli ha invece sottolineato «la conferma della forte tendenza all’aumento della raccolta nel segmento Vita, in misura più che proporzionale rispetto al mercato». (riproduzione riservata)