Azimut H. ha chiuso il 1° trimestre con ricavi consolidati pari a 117,6 milioni di euro (rispetto a 112,2 milioni nel 1* trim 2013) e un utile netto consolidato di 36,5 mln (41,4 mln).
Il patrimonio totale a fine marzo 2014, si legge in una nota, si attesta a 25,6 mld, comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato (22,6 miliardi le masse gestite internamente, +5,7% a/a). La posizione finanziaria netta consolidata a fine marzo 2014 risultava positiva per circa 394,7 milioni, in aumento rispetto ai 363,5 milioni a fine dicembre 2013.
Il Cda ha inoltre deliberato di volersi nuovamente avvalere della facolta di rimborso anticipato dell’ultima tranche delle Obbligazioni “Azimut 2009-16 Subordinato 4%” (cfr comunicato stampa del 24/6/2010). Il rimborso avverrà in data 1 luglio 2014 e sarà pari al 20% del Valore Nominale originario; sarà quindi rimborsato in contanti un totale di 17.691.400 euro. Il Cda ha anche deliberato di ampliare il comitato esecutivo da 5 a 6 componenti includendo Paolo Martini, attuale Direttore Commerciale, per una durata in linea con la carica di Amministratore (approvazione del Bilancio 2015).
Pietro Giuliani, presidente e Ceo del Gruppo, sottolinea che “abbiamo iniziato il 2014 in modo deciso, con ricavi in crescita, superiori agli ultimi trimestri, e con una raccolta netta che ha superato 1,8 miliardi di euro nei primi quattro mesi portando così il patrimonio totale vicino a 26 miliardi di euro. Grazie ai forti investimenti messi in campo nei mesi scorsi per rafforzare tutta la nostra piattaforma IT, inserire risorse e professionisti di elevata qualità, aprire nuovi uffici volti anche ad aumentare l’espansione all’estero e ampliare i nostri servizi, abbiamo consolidato delle solide basi per proseguire il percorso di crescita intrapreso. Inoltre, il successo del progetto Libera Impresa dimostra la volontà del Gruppo di essere vicino agli imprenditori italiani, anche per questo guardiamo con fiducia ai prossimi mesi e agli obiettivi che ci siamo posti”.