di Maria Elena Zanini

La società di servizi finanziari Azimut Holding ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 117,6 milioni contro i 112,2 del primo trimestre 2013 ma con un utile netto consolidato in calo a 36,5 milioni di euro rispetto ai 41,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2013.

Il patrimonio totale a fine marzo 2014, si legge in una nota, si attesta a 25,6 miliardi e la posizione finanziaria netta consolidata a fine marzo 2014 risulta positiva per circa 394,7 milioni, in aumento rispetto ai 363,5 milioni a fine dicembre 2013.

Il cda si vuole ancora avvalere della facoltà di rimborso anticipato dell’ultima tranche delle Obbligazioni Azimut 2009-16 Subordinato; il rimborso avverrà il 1° luglio 2014 e sarà pari al 20% del valore nominale originario. Sarà quindi rimborsato in contanti un totale di 17.691.400 euro.

Pietro Giuliani, presidente e ceo del gruppo, sottolinea: «Abbiamo iniziato il 2014 in modo deciso, con ricavi in crescita, superiori agli ultimi trimestri, grazie ai forti investimenti messi in campo nei mesi scorsi per rafforzare tutta la nostra piattaforma IT». Positivo anche il reclutamento di promotori finanziari: nel primo trimestre 2014 Azimut Consulenza, AZ Investimenti e Apogeo hanno registrato 41 nuovi ingressi, portando il totale delle reti del Gruppo Azimut a fine marzo a 1500 unità. «Abbiamo consolidato delle solide basi per proseguire il percorso di crescita intrapreso. Inoltre, il successo del progetto Libera Impresa dimostra la volontà del gruppo di essere vicino agli imprenditori italiani, anche per questo guardiamo con fiducia ai prossimi mesi e agli obiettivi che ci siamo posti», ha aggiunto Giuliani. (riproduzione riservata)