Lo scorso 22 maggio sono stati presentati i dati di bilancio dell’esercizio 2013 di Aon Italia S.r.l, società che controlla le partecipate del Gruppo Aon in Italia.
La società chiude il 2013 con un volume dii premi intermediati che passa da 2.175 mln di euro a 2.291 mln di euro; ricavi netti totali per oltre 174 mln di euro con un + 4,7% rispetto all’esercizio precedente;EBITDA in crescita del 5,8%, a 50 mln di euro; utile netto del Gruppo pari a 15,7 mln di euro, al netto dei costi straordinari sostenuti, in crescita del 4,2%, a 26 mln di euro
Nel 2013 l’acquisizione di BSCA & BUL segue le ultime in ordine temporale di RVA – RasiniViganò S.p.A. e quella di B&A Broker S.p.A.
Nell ambito delle Risorse Umane nel 2013 è stata data particolare attenzione al programma Talent Agenda ovvero l individuazione e la valorizzazione dei talenti e delle risorse chiave al fine di garantire il benessere dell’azienda nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Inoltre, come ogni anno, anche nel 2013 è stato favorito l’inserimento di giovani neolaureati orientati all’innovazione e pronti per il mercato internazionale. Attraverso percorsi di stages, Aon ha dato la possibilità a 106 giovani di confrontarsi con il mondo del lavoro nel settore del brokeraggio assicurativo. Quasi la metà tra di loro successivamente è stata assunta.
Nel 2013, Aon ha ulteriormente rafforzato le proprie Specialties, ovvero, quelle strutture che esprimono il know-how e le competenze specifiche in ambiti merceologi definiti : Bonds, Cargo, Employee Benefits, Fine Art & Jewellery, Leasing, Trade Credit, Sport Recreation &Entertainment, Financial Istitution e Costruction.
Nel 2013 le Specialties hanno raggiunto un organico complessivo che supera le 200 unità, con crescita del 9% nel Trade Credit e di 11% nel Leasing.
Nel settore delle Istituzioni Finanziarie, Aon ha rafforzato la propria offerta con servizi di risk management, modellistica e ottimizzazione del capitale al fine di cogliere le opportunità di capital relief che Basilea II offre a fronte di un effettivo trasferimento assicurativo dei rischi operativi.
Grazie a questa nuova competenza Aon ha attivato importanti relazioni con le principali banche italiane e internazionali. In un momento che vede le più importanti banche impegnate con aumenti di capitale in un contesto di crescente litigiosità, Aon si posiziona come il partner affidabile per tutelare la società, il board e il management dal rischio di azioni di responsabilità.
Nel 2013 ha contribuito significativamente alla crescita dei ricavi, l’attività del settore Affinity, ovvero l’attività di brokeraggio assicurativo diretta a comunità di clienti omogenee sia in termini di modalità d’acquisto che di specifiche esigenze nel campo delle coperture assicurative. Il potere innovativo di questo segmento è costituito dall’utilizzo di una serie di strumenti che possono essere adattati alle specifiche esigenze dei clienti. Il Segmento Affinity di Aon è all’avanguardia anche nella studio e nella realizzazione di nuove soluzioni assicurative che creano valore aggiunto per diverse tipologie di clienti.
Ne è un esempio “Donazione Sicura”, presentata a Palazzo Mezzanotte di fronte ad un nutrito pubblico di Banche, Notai, Immobiliaristi. “Donazione Sicura” è un’esclusiva copertura assicurativa che tutela l’acquirente di un bene di origine donativa o il soggetto mutuante e che copre i rischi derivanti dall’acquisto e/o finanziamento dei beni di provenienza donativa, garantendone la commerciabilità e la sicurezza della compravendita.
In Italia ci sono oggi circa 150.000 donazioni all’anno, che interessano beni immobili, case e terreni; di queste circa il 50% hanno come oggetto unità immobiliari a uso abitazione ed accessori. In base al nostro ordinamento questi beni sono vincolati dai 10 ai 20 anni perché viene riservato ai legittimari (coniuge, figli e ascendenti del defunto) una quota di eredità (cosiddetta “legittima”) della quale non possono essere privati per volontà del defunto, sia che venga espressa in un testamento o eseguita in vita tramite donazioni.
Grazie alla sottoscrizione di “Donazione Sicura” si tutela l’acquirente di un immobile di provenienza donativa e/o l’istituto di credito che ne finanzia l’acquisto o la ristrutturazione. In particolare, la polizza tiene indenne il beneficiario, l’acquirente o il soggetto mutuante, dal danno economico che subirebbe a seguito di esito favorevole dell’azione di restituzione.
A garanzia della certezza della prestazione assicurativa per un rischio che può durare decenni, la polizza è stata realizzata con i Lloyd’s, il mercato assicurativo più solido e sicuro al mondo e distribuita in esclusiva da Titolo Sicuro.
La polizza può essere sottoscritta sia preventivamente all’atto della donazione dal donante o dal donatario per garantire pro-futuro la commercialità del bene, sia in epoca successiva alla donazione dal donatario, dal terzo acquirente e persino dal soggetto mutuante.
Reazioni positive sono state registrate anche tra gli istituti bancari ai quali è stata presentata la polizza, come afferma Giorgio Moroni – Consigliere d’Amministrazione di Aon S.p.A.: “Le banche che hanno esaminato Donazione Sicura hanno preso atto con soddisfazione della disponibilità di questo strumento assicurativo in presenza del quale hanno già accettato di erogare mutui per i beni di provenienza donativa”.