di Valerio Testi

Avvio di seduta a precipizio quello di ieri per il titolo Anima che in poco più di un’ora è scivolato da 3,9 euro a 3,55, per poi risalire nel corso della giornata a 3,7, in calo del 4,8%.

L’azione è stata collocata di recente a un prezzo di 4,2 euro ma ha finito per risentire dello storno generale di Piazza Affari e della fase di prese di beneficio che stanno interessando i titoli del risparmio gestito dopo i sostanziosi guadagni macinati nei mesi passati. Intanto venerdì 16 i coordinatori dell’offerta globale di vendita di Anima (Goldman Sachs, Banca Imi e UniCredit Cib) hanno esercitato in parte l’opzione greenshoe concessa dai soci venditori, ossia Lauro Quarantadue, Mps e Bpm, pari a 15,87 milioni di azioni (circa il 64% delle azioni oggetto di sovrallocazione). Anche queste saranno assegnate a 4,2 euro per azione per un controvalore complessivo di 66,65 milioni di euro e l’operazione sarà regolata domani. Inclusa la greenshoe l’opv ha riguardato 180,76 milioni di azioni Anima, circa il 60% del capitale, per un controvalore di circa 759 milioni. (riproduzione riservata)