La patente a punti entra nel suo undicesimo anno di vita e il comparatore Facile.it, ha calcolato che circa 2,8 milioni di automobilisti italiani si sono visti sottrarre punti dalla patente negli ultimi 5 anni. “Da una recente indagine ACI-Istat– sostiene Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit Assicurazioni di www.facile.it –è emerso come molti italiani vorrebbero che il premio RC auto fosse legato anche ai punti della patente; in linea teorica potrebbe essere un’opzione interessante, ma allo stato attuale utilizzare il saldo punti o specifiche infrazioni alla guida come parametri di buona condotta dell’automobilista è piuttosto difficile dato che non tutte le informazioni necessarie sono facilmente reperibili o verificabili”.

Stando ai risultati dell’indagine, realizzata su un campione di oltre 6,5 milioni di preventivi Rc Auto e moto presentati negli ultimi 12 mesi, se a livello nazionale gli automobilisti incorsi in sanzioni di gravità tale da comportare la perdita di punti sono stati il 6,3% del totale e, per i motociclisti, il 5,4%, molto peggio è andata ai patentati di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove hanno subito sottrazioni di punti, rispettivamente, l’8,6%, 8,3% e 8,1% dei patentati. Numeri decisamente più alti delle regioni meridionali. Solo per citare alcuni esempi, in Puglia hanno visto scendere il proprio saldo punti solo il 3,8% degli automobilisti, in Calabria il 4,15% e in Sicilia il 4,3%.

L’indagine conferma che la prudenza va a braccetto con l’età. Infatti, se fra i più giovani (18-24 anni) la percentuale di automobilisti che ha perso punti della patente è del 10,27%, fra chi ha un’età compresa tra i 25 ed i 35 anni la percentuale scende al 6,93% e arriva al 5,33% fra gli over 50. Confermata anche la migliore guida delle donne: solo il 5,7% delle automobiliste ha subito la decurtazione dei punti, fra gli uomini il dato diventa del 6,7%.