Sono tutti in attesa di sapere chi comprerà la svizzera Bsi o chi sarà interessato a rilevare le attività riassicurative Usa di Generali.
Per Fata Danni si starebbe invece valutando la dismissione, ma senza dare avvio a una trattativa sul mercato.
La strada scelta sarebbe quella della trattativa individuale e dall’altra parte ci sarebbe la veronese Cattolica Assicurazioni, che tra l’altro con il mondo agricolo vanta storicamente un legame molto forte. Il gruppo guidato da Giovan Battista Mazzucchelli, interpellato ufficialmente, smentisce la trattativa, ma secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza i contatti sono ben avviati, anche se ancora non sono arrivati alla definizione di un prezzo. Cattolica, come detto, appare il gruppo più indicato per rilevare la compagnia che assicura le imprese agricole e gli imprenditori del settore. In questi mesi la compagnia veronese viene tirata in ballo per tutte le operazioni di dismissione avviate sul mercato. Dagli asset messi in vendita da Unipol-FonSai per ragioni Antitrust alle compagnie in via di dismissione da Banca Carige. «Ci muoveremo solo se capiterà l’occasione», ha dichiarato Mazzucchelli qualche settimana fa sulle pagine di questo giornale, «il che vorrebbe dire o qualcosa di molto buono pagato al prezzo giusto o qualcosa di meno buono a costo prossimo allo zero». Se Fata Danni risponderà a questo identikit si vedrà tra qualche settimana. (riproduzione riservata)